13.2 C
Rome
giovedì, Novembre 28, 2024
HomeAttualita' (OLD)La somma di economia sommersa e attività illegali, si è attestata a...

La somma di economia sommersa e attività illegali, si è attestata a 211 miliardi di euro.

Date:

giovedì, Novembre 28, 2024

Le principali componenti dell’economia sommersa sono costituite dal valore aggiunto occultato tramite comunicazioni volutamente errate del fatturato e/o dei costi (sotto-dichiarazione del valore aggiunto) oppure generato mediante l’utilizzo di input di lavoro irregolare. Ad esso si aggiunge il valore dei fitti in nero, delle mance e una quota che emerge dalla riconciliazione fra le stime degli aggregati dell’offerta e della domanda. Quest’ultimo tipo di integrazione contiene in sé, in proporzione non identificabile, sia effetti collegabili a fenomeni di carattere puramente statistico sia elementi ascrivibili all’esistenza di componenti del sommerso non completamente colte attraverso le consuete procedure di stima.

L’economia illegale include le attività di produzione di beni e servizi la cui vendita, distribuzione o possesso sono proibite dalla legge, e quelle che, pur essendo legali, sono svolte da operatori non autorizzati. Le attività illegali incluse nel Pil dei Paesi Ue sono la produzione e il commercio di stupefacenti, i servizi di prostituzione e il contrabbando di sigarette.

Nel 2018 il valore aggiunto generato dall’economia non osservata, ovvero dalla somma di economia sommersa e attività illegali, si è attestato a poco più di 211 miliardi di euro (erano 213,9 nel 2017), in flessione dell’1,3% rispetto all’anno precedente e in controtendenza rispetto all’andamento del valore aggiunto, cresciuto del 2,2%. L’incidenza dell’economia non osservata sul Pil si è di conseguenza ridotta di 0,4 punti percentuali, portandosi all’11,9%, confermando una tendenza alla discesa in atto dal 2014, quando si era registrato un picco del 13,0%.

Tale andamento si deve alla diminuzione del valore aggiunto sommerso da sotto-dichiarazione (-2,9 miliardi di euro rispetto al 2017) e da utilizzo di input di lavoro irregolare (-1,7 miliardi) mentre risultano in crescita le altre componenti residuali (+1,4 miliardi). L’economia illegale ha segnato un aumento contenuto in valore assoluto, con un’incidenza che è rimasta ferma all’1,1%.

Rispetto al 2017 si osserva una lieve variazione del peso relativo delle diverse componenti dell’economia non osservata: a una riduzione delle quote ascrivibili alla sotto-dichiarazione (dal 46,0% al 45,3%) e all’utilizzo di input di lavoro irregolare (dal 37,5% al 37,2%), fa fronte un incremento di quelle riconducibili alle altre componenti del sommerso (dal 7,6% all’8,3%) e all’economia illegale (dall’8,8%al 9,1%).

Articoli Recenti

Arte per i diritti umani: a Roma la mostra l’8 dicembre.

Sono migliaia le donne e gli uomini rinchiusi in carceri malsane, che regolarmente vengono torturati, stuprati, privati di cure mediche, privati della visita dei congiunti e della possibilità...

Taekwondo: Fita premiata da Ue per progetto Intergenerazionale.

La Federazione Italiana Taekwondo conquista un prestigioso riconoscimento internazionale ai Be Active Awards della Commissione Europea, uno dei premi più significativi nel panorama sportivo...

Vietata trasferta Lazio, Gualtieri chiama Amsterdam: “Tifoseria non antisemita”.

Dopo la notizia del divieto per i tifosi laziali di andare in trasferta ad Amsterdam in occasione della partita di Europa League contro l'Ajax, il...

TRAPIANTO DI FEGATO: SPERANZA E CURA.

Abbiamo già visto in alcuni articoli precedenti cosa si intende per trapianto d’organo, il suo razionale, alcuni accenni di storia della trapiantologia e, poi,...

TikTok, stop a ‘filtri bellezza’ per adolescenti.

Stop ai filtri che ingrandiscono le labbra e gli occhi, cambiano il colore della pelle e smussano i tratti del volto. Su TikTok i...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.