IQ: 12/07/2013 – Buongiorno gente mia che pensate, questa mattina, osservando un piccolo passerotto che si è posato sul davanzale della mia finestra, riflettevo sulla bellezza dei nostri sogni e quanto io, attraverso loro sia riuscito a conquistare la mia frontiera attuale e quanto ai sogni di oggi.
Aggiungi un appuntamento per oggi, forse quella di domani. Aggiungi un nuovo appuntamento per domani, chissà… Poichè sogno sempre in grande e a colori, anche se poi non dovessi arrivare a conquistarli tutti, sarà stato comunque bello sognare, allora mi è venuto in mente che l’unica cosa che il governo non ha ancora pensato di tassare, sono i nostri sogni, e se invece all’improvviso venisse in mente a qualcuno di farlo? Cosi è nato questo piccolo componimento che ho scritto ridendo e che vorrei proporvi in questa magnifica giornata di luglio.
ER GOVERNO S’ERA DE MORTO INDEBBITATO.
E SICCOME NER PAESE CRESCEVENO I BISOGNI.
UN MINISTRO RANGUTANO VOLLE TASSA’ LI SOGNI.
CERCANNO DE FA UN BER SERVIZZIO A TUTTO LO STATO.
ER POPOLO PE ‘N’ATTIMO RIMASE FRASTORNATO.
MA RIFLETTE’ CHE PE SARVA’ LI SUI GUADAGNI.
NUN JE COSTAVA GNENTE SACRIFICA’ LI SOGNI.
A LI QUALI PERARTRO C’AVEVA RINUNCIATO.
JE ‘NSORSERO CONTRO PERO’ LI FIJ RESI MUTI.
C’AVVERSI SPIEGORNO “LASSATECE ARMENO QUELLI. E SI TASSA VOLETE, METTETELA SU VOI CORNUTI”.
QUANN’ER MINISTRO RANGUTANO C’EBBE RIFIFLETTUTO.
E DISSE LORO “GNENTE TASSE SUI SOGNI FIJ NOSTRI BELLI”.
‘N’ANONIMO ARISPOSE “MENO MALE CHE SEI CORNUTO”.
Molto simpatica questa poesia: complimenti!
Oggi invece pubblico l’ennesima poesia per la mia piccina….che stavolta mi ha fatto prendere uno spavento terribile buttandosi dal letto e facendomi sentire una nullità per non essere riuscita a prevedere l’evento….ho pianto per ore….
Che brutta cosa per una mamma vedere un figlio che si fa male e piange 🙁
“Una brutta mattinata”
La mia piccola infante
stamattina l’ho lavata
l’ho vestita stravagante
e l’ho tutta improfumata
La mia mia piccola birbante
sul letto l’ho lasciata
ma non le ero poi distante
mentre stava li beata
Ma ad un tratto si è lanciata
per afferrare un pupazzetto
lei di faccia si è buttata
ed è finita sotto il letto..
Con l’anima straziata
l’ho appoggiata sul mio petto
Tutta l’ho baciata
su quel bel visetto
e poi l’ho controllata
e ho visto il sangue maledetto
L’ aria mi è mancata
ma ho chiuso l’ansia in un cassetto..
prima l’ho rincuorata
ma col timore dentro al petto
Il suo pianto incontenibile
mi ha stretto un laccio al cuore
per me è stato terribile
ma il suo viso è come un fiore
ha un taglietto impercettibile
glielo curo col mio amore…