7.2 C
Rome
venerdì, Novembre 22, 2024
HomeCronacaLa violenza enfatizzata dai media

La violenza enfatizzata dai media

Date:

venerdì, Novembre 22, 2024

femminicidio-scarpe-rosse  di Stefania Paradiso

IQ. 26/05/2013 – Un’altra violenza, una barbara ferocia ha portato alla morte una ragazza di 16 anni  a  Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza. Indovinate un po’ chi è l’assassino? Il suo fidanzato, suo coetaneo, che non ha saputo tenere testa ad una lite con le parole e ha preferito accoltellarla e darle fuoco.

 Il sedicenne avrebbe detto al pm della Procura di Rossano Maria Vallefuoco di avere accoltellato la fidanzatina al termine di una lite nata per il rapporto travagliato che esisteva tra loro. Un rapporto ripreso da poco e caratterizzato da gelosie reciproche. Dopo averla accoltellata, avrebbe detto il giovane, studente in un istituto diverso da quello della vittima, ha dato fuoco al corpo della ragazzina. Ed è stato lo stesso ragazzo, nella serata di ieri, a indicare dove si trovava il cadavere. Ormai parlare di femminicidio, violenza, ferocia, sembra pane quotidiano. Basta sfogliare un giornale, ascoltare un tg per sentire dell’ennesimo caso di violenza. 1,2,3,4,5… si è perso già il conto dall’inizio dell’anno delle donne uccise e delle brutture perpetrate ai loro corpi. In realtà, dai dati Onu, che si possono leggere qui (http://www.unodc.org/unodc/en/data-and-analysis/homicide.html) gli omicidi di genere non sarebbero in aumento e, anzi, in Italia, si ucciderebbe meno che in altri Paesi. Un omicidio è sempre un fatto gravissimo ma, a parere di chi scrive, c’è un abuso anche del termine stesso femminicidio. Non che cambi la gravitò del fatto ma picchiare qualcuno e creargli lesioni lievi, gravi o gravissime è diverso che uccidere una persona. Nei luoghi, poi, stabiliti dalla legge vi sarà un processo e la decisione per punire tali fatti, ma non è corretto dal punto di vista dell’informazione allarmare le persone. E’ corretto parlarne, creare rete, invogliare a denunciare e far sapere che in casi di stalking, violenze e maltrattamenti che chi protegge le vittime, ma non è giusto aumentare l’ansia e l’odio. Informare sì ma in maniera equilibrata e il più possibile obiettiva. A volte si ha l’impressione che il femminicidio stia diventando un modo per creare titoli sensazionalistici e ad effetto.

 

Articoli Recenti

Sport, Fair Play Menarini: svelati i partecipanti al talk show ‘I campioni si raccontano’.

Il percorso del 28° Premio Internazionale Fair Play Menarini non si ferma. Dopo la meravigliosa cerimonia di premiazione dello scorso 4 luglio, la manifestazione dedicata ai...

Italtennis, ritorno alla vita: Campionesse del mondo.

Alla Martin Carpena Arena di Malaga risuonano ancora le note di Modugno. Volare, nel blu dipinto di blu, questa volta a far spiccare il...

La Dottoressa Maria Laura Sadolfo e l’innovativo Progetto “365 Parola d’ordine Benessere” per la scuola e la famiglia.

Oggi per la nostra rubrica ideata e curata dal nostro Direttore Editoriale Professoressa Angela Bernardo in collaborazione con l'autorevole medico legale Mariagrazia Celestino abbiamo...

L’indagine, 1 paziente su 3 ritiene difficile uscire dalla depressione.

Oltre la metà delle persone affette da depressione (58%) considera difficile formulare la diagnosi della patologia e per 1 paziente su 3 è una...

Un ragazzo nel Bolognese aggredisce un capotreno e gli fa saltare due denti.

Ancora una violenta aggressione a un capotreno nello svolgimento del suo lavoro. Aver chiesto a un ragazzo di esibire un biglietto su un treno regionale...