Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, da Brescia ha lanciato uno sciopero generale.
“Sarà in autunno” ha annunciato. “Sarà necessario farlo contro la legge di bilancio. Faremo una consultazione straordinaria tra i lavoratori a settembre e non solo per chiedere se mobilitarsi, ma anche per capire come vogliamo farlo e come convincere le persone a venire con noi a Roma” ha detto Landini alla festa della Fiom-Cgil a Collebeato dove è tornato sull’emergenza caldo. “Noi stiamo dicendo una cosa molto precisa: che bisogna fare un provvedimento subito per dare la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione in tutti i settori, come strumento laddove non ci sono le condizioni per lavorare perché il caldo mette a rischio la vita delle persone”.
“Contemporaneamente diciamo che serve un provvedimento per stabilire anche quale è una temperatura oltre la quale non si deve continuamente a lavorare in modo che non sia un arbitrio”.
“E stiamo anche dicendo che nei luoghi di lavoro bisogna determinare le condizioni attraverso pause, attraverso tutto quello che è necessario per evitare tutto quello che sta succedendo in questi giorni, che si muore lavorando per il caldo. Questo per noi non è accettabile” ha aggiunto Landini. “Per quello che ci riguarda – sottolinea il sindacalista – l’abbiamo detto al governo c’è bisogno di intervenire subito con un provvedimento già da lunedì che dica che queste cose sono fattibili. Non è questo il momento di continuare a discutere per decidere cosa fare perché il caldo c’è adesso e va trattato”.