Da sempre, l’acconciatura ha rappresentato molto più di una semplice questione estetica: è un linguaggio universale che racconta storie di cultura, identità e stile personale
L’Arte dell’Acconciatura: Un Linguaggio Universale
L’acconciatura è una forma d’arte viva, che si rinnova e si adatta ai tempi. Da elaborati intrecci tribali a tagli minimalisti contemporanei, le acconciature raccontano chi siamo e da dove veniamo.
– Simboli culturali: In molte società, le acconciature servono a distinguere età, status sociale, appartenenza tribale o fase della vita. Ad esempio, le elaborate trecce degli Zulu o le acconciature cerimoniali giapponesi esprimono valori e tradizioni.
– Moda e innovazione: Nelle epoche moderne, le acconciature sono diventate espressione della moda e del cambiamento sociale. Dai ricci selvaggi degli anni ’70 all’estetica punk degli anni ’80, i capelli diventano strumenti di ribellione o di adesione a tendenze.
L’Acconciatura nell’Arte: Un Simbolo di Bellezza e Potere
Nell’arte visiva, l’acconciatura ha sempre avuto un ruolo centrale, rappresentando identità, potere e persino spiritualità. Attraverso dipinti, sculture e fotografie, i capelli diventano un elemento narrativo.
L’Acconciatura Oggi: Tra Arte e Avanguardia
Oggi, l’acconciatura è una combinazione di arte e tecnologia. Parrucchieri e stilisti di fama internazionale, come Vidal Sassoon o Guido Palau, trasformano i capelli in sculture viventi. Eventi come la Paris Fashion Week o il Met Gala dimostrano come l’acconciatura sia un mezzo per raccontare storie e stupire il pubblico.
Inoltre, l’acconciatura nell’arte contemporanea si estende alla performance: artisti come Nick Cave utilizzano capelli sintetici per creare opere scultoree che esplorano temi di etnia, identità e potere.
Parleremo di questo e tanto altro con storiche e professionisti del settore fashion.
Raggiungici!
Luogo: online sulla app gratuita vocale Clubhouse.
Titolo della room (le room sono le trasmissioni di tipo radiofonico che si tengono su Clubhouse): L’Arte dell’acconciatura, l’acconciatura nell’Arte.
Data e orario:
- Martedì 4 febbraio 2025, dalle 21:00 alle 23:00.
Come collegarsi per ascoltare “L’Arte dell’acconciatura, l’acconciatura nell’Arte”:
- scaricare sul cellulare la app gratuita Clubhouse e crearsi un account
- cercare e collegarsi alla house GrandiDonne e/o all’account @soniarm
- martedì 4 febbraio 2025 dalle 21:00 entrare in Clubhouse e poi nella room: L’Arte dell’acconciatura, l’acconciatura nell’Arte.
- oppure alle 21:00 cliccare direttamente su questo link https://www.clubhouse.com/invite/RXpcLVjVY9ZE4w6B7j3BYv7ZVLkVULN6XXr:YOlPccPe76-43NaJQN84iKx9SNB1-H3A5KsVd5PJByo
Ospiti:
- Anna Cecchi Smith, hairstylist e make-up artist. Ha partecipato a eventi internazionali come Milano Parigi e la New York Fashion Week. Gestisce Beautick USA, come master Stylists e recruiter.
- Marina Furegon, ex-modella professionista, organizzatrice di eventi/pubbliche relazioni, docente di Markets & Lifestyle e Storia della Moda dell’Estremo Oriente presso Accademia del Lusso di Roma.
- Elisabetta Gnignera, Storica del costume e della moda. Nel 2010 pubblica la monografia: “I Soperchi ornamenti, Copricapi e acconciature femminili nell’Italia del Quattrocento”. Ha ricostruito le vesti raffigurate nel Ritratto di giovane donna scoperto dall’ingegnere francese Pascal Cotte sotto la superficie pittorica della Gioconda di Leonardo da Vinci conservata al Louvre.
- Nico Vinci, hairstylist e ambasciatore L’Oréal Professionnel. Ha partecipato a eventi di fama internazionale come il Festival del Cinema di Venezia, il Festival di Cannes e la Fashion Week. Gestisce un salone a Massafra ed è specializzato nel settore wedding.
Moderano:
- Sonia R. Marino, architetta, ergonoma, fondatrice di ‘donna immagine città’.
- Domenico Creazzo, imprenditore interessato a tematiche sociali e diritti.
- Valeria Casati, servizi organizzativi e promozionali per realtà del settore culturale.
- Mehret Tewolde Weldemicael, vicepresidente Associazione Le Réseau.
- Casimiro Vizzini, medico, relazioni istituzionali della One Sustainable Health for all Foundation.
‘donna immagine città’, per la promozione della parità e il contrasto agli stereotipi, è stata fondata da Sonia R. Marino ed è composta da:
- Integronomia, ricerca e formazione in ergonomia / ingegneria dei fattori umani e sostenibilità;
- I.N.B.B. Istituto Nazionale Biosistemi e Biostrutture, Consorzio Interuniversitario;
- ErgolabUnitus presso Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia.
Per aggiornamenti sul programma andare sul sito: www.immaginecitta.org