Prosegue la riscossa dei listini a due giorni dalle misure di allentamento monetario varate dalla banca centrale cinese per contrastare il crollo degli indici che lunedi’ aveva gettato nel panico gli investitori di tutto il mondo. Sulla scia della robusta chiusura di Wall Street, le piazze asiatiche hanno archiviato la giornata con ingenti rialzi, a partire da Shanghai, in crescita del 5,4%, mentre Hong Kong ha guadagnato il 3,6%. Piu’ timida Tokyo (+1,08%), resa cauta dalle fluttuazioni dello yen.
I mercati restano pero’ troppo volatili perche’ si possa tirare un definitivo sospiro di sollievo. Shanghai a meta’ seduta era arrivata a cedere quasi l’1% per poi prodursi in un’imprevedibile sprint durante gli ultimi scambi. Quel che non e’ ancora chiaro e’ se il taglio del costo del denaro deciso da Pechino e l’abbassamento del coefficiente di riserva obbligatoria per le banche cinesi siano stati sufficienti a evitare futuri tracolli. Intanto le borse europee chiudono in rally, dopo la revisione al rialzo del Pil Usa. Bene Wall Street. Francoforte segna +3,18% a 10.315 punti, Milano +3,39% a 22.201 punti, Parigi +3,49% a 4.658 punti, Londra +3,56% a 6.192 punti e Madrid +3,47%. Atene avanza del 4,3%.
sabato, Novembre 23, 2024