Negli ultimi 10 anni, si è vista una crescita esponenziale dell’interesse verso la nutrizione e il benessere ma, per quanto positiva dal punto di vista dell’attenzione alla salute, ciò ha portato alla proliferazione di troppi e soprattutto discutibili regimi alimentari che promettono risultati miracolosi e perdite di peso fantastiche ma senza nessuna evidenza scientifica a sostegno. Questa specie di diete, che spesso guadagnano popolarità grazie a testimonianze di VIP o video costruiti ad hoc vengono imposte all’utente con un marketing talmente aggressivo da mettere a rischio l’equilibrio nutrizionale e quindi risultare pericoloso per la salute.
Ma quali sono queste diete? Conosciamo le più “prepotenti” per imparare ad evitarle:
La dieta del gruppo sanguigno
Partiamo con una dieta che ciclicamente riscuote successo mediatico: la dieta del gruppo sanguigno. Si basa sull’idea che il tipo di sangue e il suo gruppo di appartenenza determini quale tipo di cibo sia adatto a ciascun individuo. Tuttavia, non ci sono prove scientifiche che dimostrino una correlazione tra il gruppo sanguigno e la risposta al cibo. La dieta del gruppo sanguigno può perciò portare a restrizioni alimentari inutili e squilibri nutrizionali, poiché si basa su presunzioni non verificate scientificamente.
La dieta senza muco
Un altro regime alimentare parecchio squilibrato è quello della dieta senza muco. Chi la segue sostiene che il muco prodotto dal corpo in risposta all’assunzione di cibi specifici sia la causa di malattie e disturbi. Non ci sono però assolutamente prove scientifiche a sostegno di questa teoria. La dieta senza muco è molto pericolosa perché può portare a una riduzione drastica dell’apporto di nutrienti essenziali, come proteine, vitamine e minerali, che sono fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo; si mangia infatti solo frutta e verdura cruda, a cui si aggiungono digiuni, purghe e succo di limone. Una vera sofferenza per il corpo ed anche per la mente.
La paleo-dieta: il regime alimentare degli uomini primitivi
Molto originale è invece la paleo dieta, che si basa sull’idea di seguire un regime alimentare simile a quello dei nostri antenati del Paleolitico. Include pertanto principalmente cibi non processati come carne, pesce, frutta, verdura e noci, escludendo latticini, cereali e legumi. È di sicuro più equilibrata rispetto alle altre citate finora, ma nonostante le sue pretese di promuovere un’alimentazione “naturale” e “adatta alla nostra genetica”, non esistono prove concrete a sostegno dell’efficacia o della sicurezza a lungo termine di questa dieta. Inoltre, le diete paleo possono comportare carenze nutrizionali e un’eccessiva assunzione di grassi saturi e proteine animali, che possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e altre patologie.
Diete detox e dieta alcalina: per una presunta purificazione del corpo
Per “purificare” il corpo e migliorare la salute spesso, anche su riviste oppure online, vengono proposte le diete detox e la dieta alcalina. La seconda addirittura ha la pretesa di combattere il cancro, attraverso l’alcalinizzazione del ph dei tessuti con il cibo. Queste diete mancano del tutto di prove scientifiche e possono portare a carenze nutrizionali, squilibri elettrolitici e disturbi metabolici. Il nostro corpo è già dotato di un sistema di disintossicazione efficace che coinvolge il fegato, i reni e altri organi, e non ha bisogno di diete drastiche per funzionare correttamente. Basta mangiare sano ma in maniera equilibrata.
Mai il fai da te, ma affidati sempre ad un professionista
È fondamentale comprendere che affidarsi a diete senza fondamento scientifico può comportare seri rischi per la salute. Prima di intraprendere qualsiasi regime alimentare, consulta sempre uno specialista qualificato, che può valutare le tue esigenze individuali e fornirti indicazioni personalizzate basate su evidenze scientifiche. L’adozione di una dieta equilibrata e varia, che includa tutti i gruppi alimentari, è la chiave per ottenere una nutrizione adeguata e sostenibile nel lungo termine. È importante considerare anche i fattori individuali, come l’età, il sesso, lo stile di vita e le eventuali patologie esistenti, al fine di creare un piano alimentare appropriato.
Ti ricordiamo che il successo di una dieta non si basa solo sull’alimentazione, ma anche sull’adozione di uno stile di vita sano nel suo complesso, che includa attività fisica regolare, un adeguato riposo e una gestione dello stress efficace.
Dott. Febo Quercia – Biologo Nutrizionista
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