IQ. 15/07/2013 – Al liceo Socrate, alla Garbatella, c’è stato un incendio doloso che ha semidistrutto parte dell’edificio. C’è chi crede sia una vendetta di uno studente bocciato, ma molti credono sia l’ennesimo atto “punitivo” contro una scuola i cui studenti si sono distinti per i loro lavori contro l’omofobia.
Sabato mattina, intorno alle 5.50 al liceo Socrate un incendio è divampato e anche il pronto intervento di squadre dei vigili del fuoco non ha potuto impedire che gran parte della scuola venisse distrutta. A dare l’allarme il custode dell’istituto che ha visto uscire delle fiamme da dentro una delle aule. Il sindaco di Roma Ignazio Marino si è recato al «Socrate» intorno alle 11,30 per verificare di persona i danni subiti dalla struttura: «Questa è un’azione criminale – ha detto il primo cittadino -. Siamo devastati da questo atto criminale; è uno schiaffo in faccia violento non alla scuola ma a tutta la città». Davanti al liceo è arrivato anche il vicepresidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio: «Colpire una scuola è un atto vile che colpisce una intera comunità – dice Smeriglio -. Sono certo che le indagini appureranno velocemente le responsabilità di questo accaduto, mentre noi, oltre alla solidarietà a studenti, docenti e personale, assicuriamo che la Regione Lazio farà la sua parte per una ricostruzione immediata».