Lunedì 15 marzo alla Corte internazionale di Giustizia, il principale organo giudiziario dell’ONU, che si trova all’Aia, nei Paesi Bassi, sono cominciate le udienze relative alla disputa per il controllo di una porzione dell’oceano Indiano rivendicata sia dalla Somalia che dal Kenya. La disputa riguarda in particolare la questione delle licenze per l’esplorazione dei giacimenti di idrocarburi nella zona, che entrambi i paesi rivendicano.
Negli anni Somalia e Kenya non hanno trovato un accordo su chi appartenga quest’area, che è ambita anche per i diritti di pesca, oltre che per l’estrazione di petrolio, e adesso l’ultima parola spetterà alla Corte internazionale di Giustizia. La situazione è particolarmente complessa. I legami diplomatici tra Somalia e Kenya erano già tesi e per via di questa disputa si sono ulteriormente irrigiditi.