L’acqua, “linfa vitale” dell’umanità, è sempre più a rischio nel mondo a causa dell’eccesivo sviluppo e del consumo “vampirico”.
A lanciare l’allarme è l’Onu in un rapporto in cui mette l’evidenza come la carenza di acqua sta peggiorando con l’imminente rischio di una crisi globale.
Il mondo sta “ciecamente camminando su una strada pericolosa con l’insostenibile uso di acqua, l’inquinamento e il surriscaldamento climatico che stanno drenando la linfa vitale dell’umanità”, afferma il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.
Il rapporto dell’Onu arriva in occasione della conferenza sull’acqua alle Nazioni Unite. Secondo il rapporto circa due miliardi di persone non hanno l’accesso ad acqua potabile sicura mentre 3,6 miliardi non lo hanno a servizi sanitari affidabili. “La scarsità di acqua sta diventando endemica”, si legge nel rapporto nel quale si osserva come l’uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l’1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.
“La scarsità di acqua sta diventando endemica”, si legge nel rapporto nel quale si osserva come l’uso di acqua sia aumentato a livello globale di circa l’1% ogni anno negli ultimi 40 anni e dovrebbe mantenere tassi di crescita simili fino al 2050.
Nel mondo 2 miliardi di persone non hanno acqua sicura da bere e 3,6 miliardi, quasi la metà della popolazione mondiale, utilizza servizi igienici che lasciano i rifiuti umani non trattati. Sono i dati del Rapporto Unicef e Oms nel quale si afferma anche che ogni anno almeno 1,4 milioni di persone, molte delle quali bambini, muoiono per cause prevenibili legate ad acqua non sicura e scarsi servizi igienici. Metà di tutte le strutture di assistenza sanitaria – dove le pratiche igieniche corrette sono particolarmente importanti – non dispongono di acqua e sapone o di soluzioni igienizzanti per le mani a base di alcol.
“Alla Conferenza dell’Onu sull’acqua a New York, gli Stati Uniti sveleranno una serie di impegni fino a 49 miliardi di dollari verso l’agenda di azione sull’acqua (Water Action Agenda) che riflettono l’investimento irripetibile del presidente Joe Biden per un accesso equo e resiliente al cambiamento climatico alle infrastrutture idriche e sanitarie a casa e in tutto il mondo”: lo ha annunciato Adrienne Watson, portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale. “Siamo a un punto di svolta significativo nella storia del mondo. – si sottolinea in una nota -. L’amministrazione Biden-Harris riconosce il ruolo fondamentale dei sistemi idrici sostenibili e resilienti e il potere di trasformazione che l’acqua sicura e accessibile ha nella vita di ogni persona sulla Terra. La sicurezza idrica globale è intrinseca ai nostri obiettivi di sicurezza nazionale e agli investimenti di politica estera. Il nostro obiettivo è migliorare la salute globale, la prosperità, la stabilità e la resilienza attraverso una gestione sostenibile ed equa delle risorse idriche unita all’accesso all’acqua potabile sicura, ai servizi igienico-sanitari e alle pratiche igieniche”.