IQ. 09/05/2013 – Sono oltre 50 gli operatori e 15 i mezzi dei Vigili del fuoco al lavoro al porto di Genova per proseguire le ricerche delle due persone, le guardie costiere Francesco Cetrola e Giovanni Jacoviello, che risultano ancora disperse dopo il crollo della torre di controllo al molo Giano, l’altroieri sera. È salito intanto a 7 il numero delle vittime accertate, mentre sono 4 i feriti.
A Genova ieri anche i vertici dei Vigili del fuoco: il capo dipartimento Francesco Paolo Tronca, il capo del Corpo nazionale Alfio Pini, e il direttore centrale per l’Emergenza Sergio Mistretta. Nel pomeriggio hanno incontrato il presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, che poco prima si era recato a visitare i feriti ricoverati.
Le squadre di intervento dei Vvf sono composte da persone e mezzi provenienti oltre che dal comando di Genova da quelli di Milano, La Spezia, Savona, Firenze, Ravenna e Bologna. Gli operatori del nucleo sommozzatori – che stanno portando avanti le ricerche in acqua insieme ai colleghi di Guardia Costiera, Polizia, Carabinieri, Esercito e Guardia di finanza – stanno utilizzando particolari attrezzature di ricerca subacquea messe a disposizione dai comandi di Firenze, Bologna e Ravenna.