tamattina abbiamo chiuso l’accordo sul premier e sulla squadra di ministri e speriamo che nessuno metta veti su una scelta che rappresenta la volontà della maggioranza degli italiani». Ad annunciarlo è il leader della Lega Matteo Salvini dopo la conclusione del faccia a faccia di domenica a Roma con il capo dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio.
Dalle prime indiscrezioni, la casella più importante del governo, quella di premier, dovrebbe andare a Giuseppe Conte mentre agli Esteri potrebbe arrivare Giampiero Massolo. Con il leghista Giancarlo Giorgetti in lizza tra il Tesoro e il sottosegretariato alla Presidenza del Consiglio. Ma per Palazzo Chigi spunta anche il nome dell’economista Paolo Savona, un passato in Banca d’Italia e ministro dell’Industria nel Governo Ciampi e a capo Dipartimento Ue di Palazzo Chigi a metà anni duemila con Berlusconi premier. Nei desiderata della Lega, in particolare, Savona potrebbe occupare la poltrona del ministero mdell’Economia.
«Abbiamo scelto un nome equilibrato che soddisfa noi e loro», ha spiegato Salvini. Ormai per il Governo giallo-verde dove potrebbero entrare anche gli stessi due leader («Siamo disponibili a metterci la faccia»), il traguardo è sempre più in vista. Il Quirinale stamattina convocherà i gruppi di Lega e Movimento Cinque stelle. Secondo quanto si è appreso da fonti politiche le due delegazioni potrebbero salire al Colle nel pomeriggio. Intanto sono stati circa 215mila i cittadini che in questo fine-settimana sono andati ai gazebo della Lega per votare il contratto di governo. I sì hanno raggiunto il 91% del totale.