Maltempo: freddo, neve e vento forte da Nord a Sud
L’ingresso di aria fredda di origine artica, che sta interessando le regioni centro-settentrionali, si estenderà gradualmente già dalla prossima notte al meridione, determinando un marcato calo delle temperature con nevicate fino a quote di pianura e venti forti dai quadranti settentrionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche.
L’avviso prevede dalla notte di domenica 25 febbraio, nevicate al di sopra dei 300-500 metri, con locali sconfinamenti fino a quote di pianura, sulla Campania e sulla Puglia, in estensione a Basilicata e Calabria, con apporti al suolo da deboli a moderati. Dal pomeriggio di lunedì 26 febbraio, si prevedono il persistere di nevicate fino a quote di pianura, sull’Abruzzo e sul Molise, con apporti al suolo da deboli a moderati e, dalla tarda mattinata, venti settentrionali da forti a burrasca sulla Sicilia e sulla Calabria, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di lunedì 26 febbraio, allerta gialla sull’Emilia Romagna (bacini romagnoli ed emiliani orientali, pianura e costa romagnola), sull’Abruzzo e sul Molise.
Permane inoltre l’allerta gialla per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.