IQ. 23/06/2013 – Centomila persone da tutta Italia per dire al governo che questa volta la spina la staccheranno i disoccupati. Cgil, Cisl e Uil sono scesi uniti in piazza, sabato 22 Giugno, a Roma perche’ gridare al governo che “il Paese ha bisogno di risposte rapide”.
E la leader della Cgil Susanna Camusso, lo dice chiaro: “non vanno bene gli annunci che non si traducono in scelte che non diano il senso del cambiamento”. Per uscire dalla crisi, ha aggiunto Camusso, serve “una cosa su tutte, la restituzione fiscale per i lavoratori e i pensionati, per fare ripartire i consumi e la produzione. Abbiamo dimostrato, con l’accordo fatto da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria sulla rappresentanza, che noi ci mettiamo la faccia”. La segretaria generale della Cgil, durante il suo intervento dal palco di Piazza San Giovanni a Roma, ha spiegato che “noi questo Paese lo vogliamo salvare”, e “proseguiremo con la nostra piattaforma”, ha aggiunto Camusso chiedendo poi al governo di fare “scelte per il lavoro subito e non tra qualche mese”. “Al ministro del welfare – ha aggiunto – voglio dire che speriamo di aver capito male che per gli esodati si riparlera’ a settembre”. Critico con il governo anche il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, che avverte: “Invece di pensare a chi stacchera’ la spina del governo, tra Pdl e Pd, senza alternative saranno i cortei dei disoccupati a staccare la spina. Il tempo e’ finito, in un Paese dove la maggiore preoccupazione e’ scommettere sulla durata del Governo, il messaggio e’ che non c’e’ piu’ tempo per aspettare, non c’e’ piu’ tempo per le promesse e gli annunci.
Mentre si fanno annunci – ha aggiunto Angeletti – le imprese chiudono, la gente viene messa in cassa integrazione o licenziata”. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, e’ altrettanto esplicito: “Il Paese perisce e la classe dirigente si perde in chiacchiere. Siamo qui in piazza – ha aggiunto Bonanni – per ricordare i propri doveri alla classe dirigente e non per contrapporre”. EPIFANI, “PD AL FIANCO DEI LAVORATORI” “Il Pd e’ a fianco di questa manifestazione unitaria dei lavoratori”. Lo ha detto il segretario dei Democratici, Guglielmo Epifani, che si e’ unito al corteo dei sindacati a Roma al fianco di Susanna Camusso. “C’e’ rispetto e condivisione dell’obiettivo di mettere il lavoro al primo punto”, ha detto ancora Epifani sottolineando il ruolo del sindacato in questa fase di crisi “per governare i processi e stimolare i comportamenti di tutti”. E’, ha detto, ancora, “una giornata importante e ho voluto esserci”. Guglielmo Epifani non si e’ sbilanciato sul piano del governo per il lavoro.
“Valuteremo appena lo presentera’”, ha spiegato il segretario del Pd intervistato da Sky Tg24 durante il corteo della Cgil a Roma. Tuttavia, ha aggiunto, “speriamo vada nel senso giusto di dare piu’ spazio e opportunita’ ai giovani nel rispetto dei diritti”. EPIFANI, DA IRRESPONSABILI FARLO CADERE ORA “Far cadere il governo in una fase cosi’ drammatica sarebbe da irresponsabili”. Lo ha detto Epifani. “Penso che l’Iva non vada aumentata perche’ avrebbe un effetto recessivo in un momento di crisi come come questo”. Ha spiegato rispondendo ai cronisti durante il corteo dei sindacati a Roma.
(Fonte Agi)