Le condizioni di salute di Sergio Marchionne, dopo che in settimana “sono sopraggiunte complicazioni inattese” durante la convalescenza post – operatoria, “si sono ulteriormente aggravate nelle ultime ore”. A comunicarlo “con profonda tristezza” una nota di Fca in cui si dice che “il dottor Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa”. E’ drammatica la spiegazione della giornata che ha sconvolto il mondo dell’economia italiana e mondiale, con una serie di svolte societarie che hanno coinvolto uno dei gruppi più importanti del Paese. Secondo alcuni Marchionne sarebbe in coma.
l Consiglio di Amministrazione di Fca ha espresso “innanzitutto la sua vicinanza a Sergio Marchionne e alla sua famiglia sottolineando lo straordinario contributo umano e professionale che ha dato alla società in questi anni”. Il presidente di Fca, John Elkann, ha detto: “Per tanti Sergio è stato un leader illuminato, un punto di riferimento ineguagliabile. Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico”. “Sono profondamente addolorato per le condizioni di Sergio – ha aggiunto -. Si tratta di una situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Il mio primo pensiero va a Sergio e alla sua famiglia”.