Oggi la nostra rubrica ha il grande piacere nonché onore di ospitare il Maestro Massimiliano Greco, pianista e compositore di fama internazionale, che con la sua incantevole Musica frutto di un grande talento intriso di squisita sensibilità ha, tra l’altro, di recente voluto sensibilizzare tutto il mondo su temi purtroppo attualissimi quali la violenza di genere e il femminicidio componendo ed eseguendo il commovente ed intenso pezzo musicale “Lettera a Giulia”, tributo alla giovane Giulia Cecchettin vittima di femminicidio e il cui caso ha particolarmente scosso l’opinione pubblica e le coscienze.
Buongiorno Maestro Greco e ancora grazie per essere oggi qui con noi a condividere emozioni ed azioni. Ci parli di Lei e della Sua mission di propagare la Bellezza attraverso il linguaggio universale per eccellenza della Musica coniugata con la grazia e al contempo incisività della Danza.
La mia missione artistica nasce da una profonda convinzione: in un mondo spesso segnato da conflitti e incomprensioni, l’arte, e in particolare il connubio tra musica e danza, rappresenta un linguaggio universale capace di trascendere ogni barriera e toccare l’anima di chiunque.
La musica e la danza sono per me molto più di semplici forme d’espressione artistica: sono potenti veicoli di energia positiva, capaci di trasformare il mondo, un gesto e una nota alla volta. Il pianoforte è il mio fedele compagno in questa missione – uno strumento che non ha mai tradito, minacciato o ferito, ma che al contrario ha sempre saputo donare emozioni pure e autentiche.
Credo fermamente nel potere trasformativo dell’arte e della bellezza. Ogni giorno, in ogni angolo del pianeta, artisti, danzatori, musicisti, pittori e poeti creano onde di energia positiva che si propagano per terra e per mare, contribuendo a bilanciare le energie negative con la forza dell’ispirazione e della creatività.
La mia missione è alimentare questa rete invisibile di bellezza e armonia. Attraverso la musica e la danza, cerco di nutrire i sogni e le aspirazioni delle persone, di promuovere il rispetto e la conoscenza, di celebrare il talento umano in tutte le sue forme. È un impegno quotidiano che porto avanti con passione instancabile, nella convinzione che l’arte sia un antidoto potente contro le oscurità del nostro tempo.
La musica, per me, è eterna. Vive al di là di ogni violenza e di ogni conflitto, offrendo un rifugio di bellezza e di speranza in questo mondo che ha così tanto bisogno di ispirazione. È questo il messaggio che cerco di trasmettere attraverso ogni nota che suono, ogni progetto che realizzo: la bellezza può e deve prevalere, e l’arte è il nostro strumento più potente per realizzare questa visione.
La Musica intesa anche come veicolo per sensibilizzare su temi di stringente e dolente attualità quali sono la violenza di genere e il femminicidio: nello struggente brano musicale “Lettera a Giulia” da Lei composto in memoria della giovane Giulia Cecchettin vittima di femminicidio ed attualmente suonato e danzato in tutto il mondo si percepisce chiara e potente la Sua esortazione a non dimenticare mai e ad agire per prevenire questo orrore. Ce ne vuole parlare più nello specifico?
“Lettera a Giulia” è molto più di una composizione musicale: è un grido di dolore e al contempo un messaggio di speranza, nato da una tragedia che ha scosso profondamente l’Italia intera. Quando Monia Masiero, l’insegnante di danza di Giulia Cecchettin, mi ha chiesto di comporre un brano in sua memoria, ho sentito immediatamente la necessità di trasformare questo progetto in qualcosa di più ampio e significativo.
Ho voluto creare un’opera che potesse diventare un simbolo universale della lotta contro la violenza sulle donne, un linguaggio che unisse musica e danza in un messaggio potente e condiviso. Per questo motivo, ho deciso di rendere “Lettera a Giulia” liberamente disponibile per tutte le scuole di danza, le accademie e le compagnie nel mondo, creando una versione specifica per le lezioni di danza classica.
Il progetto ha una duplice valenza: da un lato, attraverso la distribuzione gratuita della partitura ai maestri accompagnatori di danza in tutto il mondo, dall’altro attraverso la condivisione del file musicale con tutte le scuole e le accademie di danza. Ogni volta che questa musica risuona in una sala da danza, diventa un momento di riflessione e di consapevolezza, un simbolo dell’unione delle arti contro la violenza di genere.
Il mondo della danza, composto in gran parte da donne, ha una voce potente che merita di essere ascoltata. Quando questa composizione viene eseguita durante una lezione, per quei minuti si crea una voce collettiva che parla di bellezza, arte e cultura, una voce che si eleva con forza contro l’orrore dei femminicidi che ancora affliggono la nostra società.
“Lettera a Giulia” vuole essere un promemoria costante, un modo per non dimenticare e per continuare a sensibilizzare attraverso il linguaggio universale della musica e della danza. È un invito all’azione, alla consapevolezza e al cambiamento, perché solo attraverso la cultura e l’arte possiamo sperare di costruire un futuro dove tragedie come quella di Giulia non accadano più.
Il suo ultimo album “Escape” da poco pubblicato colpisce per la sua particolare vis emozionale. Potrebbe intendersi come una introduzione a nuovi progetti e suggestioni per l’anno 2025?
L’album “Escape” rappresenta certamente un importante punto di svolta nel mio percorso artistico, ma lo considero anche come un trampolino di lancio verso nuove esplorazioni musicali. Il 2025 si prospetta come un anno particolarmente ricco di progetti e iniziative, tutti accomunati dalla volontà di spingere sempre più in là i confini della mia ricerca musicale.
Attualmente, sto concentrando le mie energie creative su due direzioni principali: l’improvvisazione e la composizione di nuova musica. Ho già in lavorazione un nuovo album di musica pura, che sta prendendo forma in modo molto promettente, e parallelamente sto sviluppando un nuovo album di composizioni originali specificamente pensate per la danza.
Quest’ultimo progetto si inserisce in un percorso iniziato quest’anno con la pubblicazione di un album interamente dedicato alle coreografie, un’esperienza che ha aperto nuove prospettive creative che intendo esplorare ulteriormente attraverso futuri lavori discografici.
Un progetto che mi sta particolarmente a cuore e che continuerà a svilupparsi è il World Ballet Pianist Day, un’iniziativa dedicata ai Maestri al Pianoforte per la Danza che si celebra ogni anno il 9 ottobre. Questo evento non è solo una celebrazione, ma un vero e proprio programma di crescita professionale che include diverse iniziative e progetti formativi, pensati per valorizzare e sviluppare questa specifica figura artistica.
Questi progetti rappresentano la naturale evoluzione del mio percorso artistico, sempre teso tra tradizione e innovazione, tra composizione strutturata e libertà improvvisativa, tra musica pura e dialogo con la danza.
NOTA BIO DEL MAESTRO MASSIMILIANO GRECO
Si diploma in pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “N.Piccinni” di Bari sotto la guida del M° H. Pell.
Ha studiato composizione con il M° O. De Lillo di Bari.
Si è perfezionato in pianoforte con M. Golia e presso l’Accademia Chigiana di Siena con M. Campanella e A. Weissemberg.
E’ vincitore di numerosi concorsi pianistici fra cui: I premio alla XV Rassegna Internazionale “F.Liszt” di Lucca, I premio al Concorso Europeo di Ostuni.
Ha registrato per la RAI e per RADIO VATICANA. Nel 1990 ha ricevuto presso il Ministero dei Beni Culturali ed Ambientali a Roma il Diploma di Benemerenza Artistica dal CENTRO INTERNAZIONALE C.I.A.S. – CLUB UNESCO.
Da molti anni si occupa della danza classica e contemporanea, sia come musicista e compositore che come organizzatore di eventi.
Lavora costantemente con grandi docenti, coreografi, maîtres de ballet ed ètoiles di fama internazionale.
Nel 1997 è’ stato invitato dall’A.N.L.I.D. – Associazione Nazionale Liberi Insegnanti di Danza di Modena, in qualità di docente di “Teoria e Forme Musicali applicate alla Danza”, in occasione dei corsi di preparazione agli esami per insegnanti dell’Accademia Nazionale di Danza.
Nel 1998 è invitato al Festival di Spoleto dalla HUBBARD STREET DANCE COMPANY di Chicago in qualità di maestro al pianoforte per le tournèes italiane.
E’ stato invitato, in qualità di maestro al pianoforte ed assistente musicale, al IX Corso di Formazione Professionale per Giovani Danzatori, presso l’ATERBALLETTO di Reggio Emilia, in collaborazione con la Comunità Europea. In tale occasione ha suonato per Vittoria Ottolenghi per le sue “Lezioni Spettacolo”.
Nel 2001 è scelto come pianista italiano per accompagnare le Masterclasses tenute da V. Vasiliev, E. Terabust e A. Molin al Concorso Internazionale di Danza “M. ABBATE” di Caltanissetta.
E’ autore di un vasto repertorio di composizioni per lezioni di danza classica e coreografie di danza contemporanea, disponibili in una collana discografica, e di una guida dedicata alla Applicazione ed Interpretazione della musica nella Danza.
La sua musica per la danza è conosciuta in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Giappone dove ha un contratto discografico in esclusiva.
E’ docente di corsi di formazione e perfezionamento per “Maestri al Pianoforte per la Danza”. Tutti i suoi allievi pianisti lavorano in prestigiose Accademie e compagnie di danza internazionali.
Tiene regolarmente corsi sulla conoscenza, l’applicazione e l’interpretazione della musica nella lezione di danza, rivolti a danzatori, insegnanti ed allievi.
E’ stato Presidente dell’Associazione regionale Puglia Danza –F.N.A.S.D./ Federdanza/A.G.I.S – Ente Regionale di promozione della Danza.
Ha composto le musiche del syllabus di danze di carattere della D.A.I. – DANCE ARTS INTERNATIONAL – Ente internazionale di Diffusione della Danza, Londra.
E’ stato Responsabile Musicale dell’Accademia Internazionale Coreutica – Ente di Alto Perfezionamento nelle Arti della Danza di Firenze.
Nel 2003 i suoi dischi per l’accompagnamento di lezioni di danza classica sono stati utilizzati durante le trasmissioni di AMICI DI MARIA DE FILIPPI da Rossella Brescia, insegnante di danza classica di quella edizione.
Nell’aprile 2007 è stato invitato a Palermo come unico pianista per l’Italia in occasione del programma Outreach della Royal Ballet School nonché ospite della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli.
Nel 2007 è stato invitato a tenere un corso di perfezionamento per “Maestro Collaboratore per la Danza” riservato a pianisti diplomati e diplomandi organizzato dalla Fondazione del Teatro Comunale di Bolzano nell’ambito dei corsi finanziati dalla Comunità Europea.
E’ stato Maestro Collaboratore al Ballo al Teatro San Carlo di Napoli.
E’ stato Maestro Collaboratore ed Assistente Musicale al Ballet du Capitole a Tolosa (Francia).
Dal 2010 è Pianista Principale e Responsabile del Dipartimento Musicale e dei Corsi Internazionali per Maestri al Pianoforte per la Danza alla Académie Princesse Grace presso les Ballets de Montecarlo.
E autore di una collezione di 24 cd sia di musica pura che di musica per il mondo della danza (lezioni di danza classica e coreografie).
Nel settembre 2023 ha ricevuto il “Premio Musica e Danza” al Foligno Danza Festival per il grande apporto della sua musica al mondo della danza.