Una visita guidata all’interno della loggia Giordano Bruno del Grande Oriente d’Italia, a Termini Imerese, in provincia di Palermo. Uno degli eventi sui quali la massoneria punta per avvicinarsi alla comuni cittadini dopo le accuse arrivate nei mesi scorsi dalla commissione Antimafia.
L’assessorato ai Beni Culturali della Regione Siciliana ha concesso il suo patrocinio con tanto di logo istituzionale piazzato sotto il simbolo del Grande Oriente d’Italia.
A raccontare la curiosa partnership è livesicilia.it, che ha chiesto a Sebastiano Tusa, assessore ai Beni Culturali di Nello Musumeci, il motivo di questa scelta. “Assessore, lei è massone?“. “No anzi, oggi sono contro, non giudico più questa organizzazione che aveva una sua legittimità durante il risorgimento ma oggi non ha più ragione di essere”, risponde Tusa al quotidiano online siciliano. Perché dunque ha concesso ai fratelli muratori il logo del suo assessorato? “Non me lo sono posto il problema, la conoscenza della massoneria serve per giudicare. Non ritengo che sia un fatto negativo avvantaggiare un’associazione che vuole fare conoscere un luogo legato alla massoneria, è un’opera di conoscenza sempre utile. Non ci vedo niente di male perché la massoneria ha avuto nel passato un ruolo positivo, oggi non proprio, ma comunque è una realtà positiva ed è una iniziativa che può concorrere ad avere una percezione esatta del fenomeno”. La visita alla loggia di Termini Imerese è inserita negli eventi di BcSicilia, che ne dà ampia pubblicità sulla propria pagina facebook. Si tratta di un’associazione culturale e di volontariato che “opera per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali”. La visita alla loggia è prevista per il 23 agosto alle 21 e 30