IQ. Roma, 17 dic. – Nessuno strappo, almeno per ora. Ma mentre al teatro Olimpico si riunivano i cosidetti filo-montiani del Pdl, all’Auditorium della Conciliazione Giorgia Meloni e Guido Crosetto hanno ‘convocato’ quelli che nel partito avrebbero volentieri chiuso l’esperienza del Professore già da tempo.
Un incontro, quello che si è tenuto ieri mattina, che non aveva ‘nel mirino’ solo l’attuale inquilino di palazzo Chigi: tra le parole d’ordine c’era infatti anche la richiesta di rinnovamento del Pdl. Non a caso il nome dell’evento era ‘Primarie delle idee‘. E non a caso si è tenuto oggi, nella domenica, cioè, in cui gli elettori del centrodestra – in teoria – si sarebbero dovuti recare ai gazebo per scegliere il loro candidato premier. Come è andata a finire davvero la storia è noto. “Vogliamo un luogo giusto – ha detto Giorgia Meloni – dove poter lottare e trasformare i nostri sogni in realtà. Se quel luogo è il Pdl lo dobbiamo sapere subito, perché se non lo è siamo pronti a costruirne uno nuovo, con le idee e con chiunque voglia starci”.
“Noi – ha aggiunto – abbiamo creduto e crediamo nel Popolo della libertà. Vogliamo costruire la nostra idea di Italia e di società con il Popolo della libertà, se ci offre la possibilità di farlo. Altrimenti ovviamente ne dovremmo trarre le conseguenze”.
“Io il Monti uomo – ha affermato Guido Crosetto – non lo giudico, mi sembra un galantuomo. Giudico gli effetti delle politiche economioche di Monti e non vorrei che il Paese nei prossimi anni ci riservasse una continuazione di quello che è successo nell’ultimo anno e mezzo. E dico ultimo anno e mezzo perch ci metto anche Tremonti”.
(Fonte TMNews)