Importante intervento del ministro dell’ Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, al convegno annuale dell’Associazione Donne e Scienza. La ministra ha ribadito che saranno a disposizione 500 milioni di euro in borsa di studio per gli studenti che scelgono le discipline Stem ( scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
Il titolare del dicastero dell’Università e della Ricerca ha precisato: “ C’è un grosso sforzo di incentivare e sensibilizzare le ragazze ai corsi Stem perché sono quelli di cui il mercato chiede più competenze. Quest’anno, da una prima analisi delle immatricolazioni, dove vediamo una riduzione complessiva del 3-4%, abbiamo dati interessanti nelle materie Stem, con una crescita delle immatricolazioni delle ragazze ad alcune materie anche del 12% Per aumentare questo effetto abbiamo previsto nella misura delle borse di studio del PNRR, dove ci sono 500 milioni di euro, un aumento dell’entità della borsa di studio che avvantaggia le ragazze che vogliono scegliere le lauree Stem e tutti, ragazze e ragazzi, fuorisede”. Il ministro ha specificato che il numero delle donne che vogliono fare ricerca è alto “ siamo alla parità con i colleghi uomini e nei dottori di ricerca sono di più. Il problema è che spesso restano ferme li, nel senso che poi il numero di donne nei ruoli di professori ordinari e professori associati decresce direi in modo esponenziale, nei professori ordinari il numero di donne non supera il 30%” Questa situazione ha diverse cause e una di queste è la difficoltà a conciliare famiglia e lavoro su cui bisogna intervenire dando strumenti di sostegno aggiuntivi”. Messa ha dichiarato inoltre che considera indispensabile per il paese investire sulla ricerca e ha ribadito tutti gli strumenti messi in campo per la Scienza tra cui il Fondo Italiano per la Scienza, il Fondo Italiano per le Scienze Applicate, i bandi PRIN.