Più di mille “uomini” al mese raggiungono la Siria per combattere al fianco dei tagliateste dello Stato Islamico.
I numeri diffusi dal Washington Post mostra l’incapacità dell’occidente a frenare il flusso di nuovi esaltati verso l’autoproclamato califfato islamico.
Ad oggi risultano 15mila combattenti stranieri tra le fila dell’Isis. L’intelligence americana ha informato che potevano arrivare fino a 31mila.