Home Recensioni Cinema Monica Vitti. 81 anni di bellezza e bravura

Monica Vitti. 81 anni di bellezza e bravura

0

Di Stefania Paradiso

“Le donne mi hanno sempre sorpreso. Le donne sono forti ed hanno la speranza nel cuore e nell’avvenire”. (Monica Vitti)

Bellezza, stile, bravura, ironia. Queste sono solo alcune delle qualità di una delle attrici italiane più brave e più belle.
Maria Luisa Ceciarelli, in arte Monica Vitti, oggi, 3 novembre, compie 81 anni.
Il suo tono roco, la sensualità innata, l’eleganza e l’intensità l’hanno accompagnata lungo tutto il suo percorso, nella vita e nel lavoro.
Ha spaziato con talento e destrezza dai ruoli drammatici con Michelangelo Antonioni ad altri più brillanti, arrivando in questi ultimi ad essere l’unica “mattatrice” della commedia all’italiana, al punto da essere definita “il Quinto Colonnello della Commedia”.
A soli 14 anni debutta in scena con La Nemica di Niccodemi, interpretando una madre di 45 anni che perde un figlio in guerra.


Nel 1953 si diploma all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e dà prova della sua versatilità recitando in Shakespeare e Molière.
Nel 1956 interpreta Ofelia nell’Amleto di Riccardo Bacchelli al Teatro Olimpico di Vicenza con la regia di Enzo Ferrieri.
Michelangelo Antonioni la nota e inizia una relazione artistica e sentimentale.
È Mario Monicelli però a metterne in risalto la carica di attrice comica, dirigendola nella commedia La ragazza con la pistola (1968), dove Monica interpreta una ragazza siciliana che insegue per il mondo l’uomo che l’ha “disonorata” con l’intento di vendicarsi. Il suo talento smagliante si conferma nel successivo Dramma della gelosia – Tutti i particolari in cronaca (1970) di Ettore Scola, accanto a Marcello Mastroianni.
Lungo tutti gli anni settanta diventa una delle attrici più richieste.
Inizia a dividersi tra il cinema e il teatro, vincendo numerosi premi.
Vulcanica e talentuosa, nel 1990, debutta anche nella regia col film Scandalo segreto, da lei scritto e interpretato.
Nel 1993 l’attrice scrive un’autobiografia dal titolo Sette sottane, seguita due anni dopo da Il letto è una rosa.
Ritiratasi dalle scene per motivi di salute, si mostra al pubblico per l’ultima volta nel 2002, alla prima teatrale italiana di Notre-Dame de Paris.
Nello stesso periodo rilascia anche l’ultima intervista. Verrà immortalata dai fotografi per le ultime volte, dapprima in giro per le vie di Roma e poi a Sabaudia, in compagnia del marito.
Sentimentalmente ha avuto tre lunghe e importanti storie d’amore: la prima con il regista Michelangelo Antonioni, poi con il direttore della fotografia Carlo Di Palma (che l’ha anche diretta in tre film a metà Settanta), ed infine con il fotografo di scena Roberto Russo, che ha sposato il 28 settembre del 2000, in Campidoglio, dopo 27 anni di fidanzamento.
Una donna discreta, bella, esuberante e timida al contempo.
Sparita dalle scene per seri motivi di salute, non è mai scomparsa dalla mente dei suoi fan.
Tutti uniti, ogni anno, dai giornali alla radio, dal web ai fiori, per augurarle giorni felici e, soprattutto, sereni.
Buon compleanno Monica!

 

 

Exit mobile version