La Formula 1 ha deciso di organizzare a partire dal prossimo anno una competizione riservata alle donne pilota, che sarà denominata “F1 Academy” e sarà integrata nella piramide delle categorie che portano all’elite del motorsport.
L’obiettivo è cercare di favorire l’accesso delle donne che se in teoria non hanno alcuna preclusione a partecipare ai principali campionati in pratica sono delle presenze molto rare, tanto che in Formula 1 resta ancora un mito l’italiana Lella Lombardi, che disputò diversi gran premi tra il 1975 e il 1976. La nuova serie sarà composta da cinque team, scelto tra quelli attuali di F2 e F3, e ciascuno metterà in pista tre monoposto per formare una griglia di 15 vetture, ha fatto sapere la Formula 1, per un mini campionato che di disputerà in sette fine settimana per un totale di 21 gare.
La competizione, ha spiegato ad Abu Dhabi il ceo di Formula 1, Stefano Domenicali, “avrà l’obiettivo di dare alle giovani l’opportunità di seguire i propri sogni attraverso un programma completo che le possa supportare nelle loro carriere nell’ambito delle corse”, per accedere alla Formula 3 e quindi alle categorie superiori. Parte dei costi per partecipare al campionato saranno sostenuti direttamente dalla Formula 1.