La Commissione Europea ha dato il via all’ European Digital Media Observatory, una struttura composta da una rete di hub di otto nazioni dell’Unione. Scopo dell’ Osservatorio sarà quello di monitorare i massmedia in particolare i social con lo scopo di individuare le false notizie. La struttura italiana vedrà il coordinamento dell’Università Luiss Guido Carli insieme a Rai, Tim, Gruppo Gedi La Repubblica, Università di Tor Vergata, T6 Ecosystems, Newsguard, Pagella Politica e con la collaborazione di Alliance of Democracies Foundation, Corriere della Sera, Fondazione Enel, Reporters Sans Frontières, The European House Ambrosetti. Il commissario UE Paolo Gentiloni ha commentato la nascita della struttura dicendo che “ “La disinformazione mina le basi del normale dibattito democratico. L’Osservatorio è un elemento importante della nostra azione per promuovere la verifica dei fatti e migliorare la capacità di comprensione e contrasto della disinformazione online”. La presentazione dell’ osservatorio è stata fatta nella sede universitaria della Luiss. Gianni Riotta, direttore della Luiss Data- Lab, ha affermato “ Lavoreremo per insegnare a distinguere il vero dal falso”.