Ma la sua battaglia, anche da dietro le sbarre, prosegue. In un breve intervento dal carcere della Matrosskaya Tishina in cui è detenuto, e da cui ha assistito all’udienza in collegamento video, l’oppositore di Putin si è rivolto ai manifestanti che sono scesi in piazza in tutta la Russia sabato scorso, invitandoli di nuovo a protestare domenica. Per Navalny loro sono dei “veri patrioti della Russia, la barriera che impedisce al Paese di scivolare nel degrado completo”.