Aleksej Navalny è stato condannato a scontare 2 anni e 8 mesi di carcere da un giudice del tribunale distrettuale di Simonovsky, riunitosi per l’occasione a Mosca. Il principale oppositore di Vladimir Putin era stato condannato nel 2014 a 3 anni e 6 mesi di carcere per il caso «Yves Rocher», pena che era stata sospesa dopo che Navalny aveva scontato 10 mesi agli arresti domiciliari: insieme al fratello Oleg, che ha scontato la pena per intero, era accusato di «appropriazione indebita» nei confronti della casa cosmetica francese Yves Rocher, in un processo che l’Alta Corte Europea per i diritti dell’uomo aveva definito «pretestuoso e irragionevole». Oggi il tribunale di Simonovsky lo ha ritenuto però colpevole di aver violato sistematicamente i termini della libertà condizionale, e per questo lo ha condannato a scontare il resto della sentenza in una colonia penale.
mercoledì, Novembre 27, 2024