di Gianluca Colasanti
Chi invece è sempre piu’ lontano dalle posizioni piu’ ambite è la Lazio, che incappa in una meritata sconfitta (2-1) in quel di Bergamo contro un’Atalanta veloce e cinica. La squadra biancoceleste è apparsa senza voglia e motivazioni ma soprattutto senza un reparto arretrato adeguato, problema che rischia di condizionare pesantemente la stagione dei capitolini.
Continua a sognare invece il Verona di Mandorlini che, nel giorno della commemorazione dell’ex presidente Martinelli, riesce a superare il Parma di Cassano con un rocambolesco tre a due grazie soprattutto ai due penalty trasformati dallo specialista Jorginho.
Risale la china anche il Milan che, ancora una volta orfano di Balotelli, batte l’Udinese di misura con un eurogoal di Birsa. Prima vittoria invece per Delio Rossi e per la sua Samp sul campo del Livorno. Blucerchiati bravi a realizzare i due rigori concessi con Eder e Pozzi, inutile il momentaneo pareggio livornese di Siligardi. Vittorioso anche il Genoa che grazie alla doppietta di Gilardino supera un Chievo che continua a stentare in questo inizio di campionato rimanendo bloccato nelle posizioni calde della classifica. Stesso discorso è da farsi per il Catania che va in vantaggio contro il Cagliari, facendosi poi rimontare da Ibarbo e Pinilla.In virtù di questa sconfitta Rolando Maran lascia la panchina degli etnei in favore dell’esperto Gigi De Canio.
Traballa anche la panchina di Stefano Pioli dopo la sconfitta del Bologna sul campo del Sassuolo(2-1). La squadra rossoblu non riesce ad uscire da una crisi che la ha condotta all’ultimo posto solitario in classifica. A chiudere questa rocambolesca giornata è l’altrettanto rocambolesco pareggio per 3 a 3 tra Torino ed Inter con i nerazzurri che con l’uomo in meno vengono raggiunti in extremis dai granata protagonisti anche di un rigore fallito in apertura di match.