Comunicato Stampa Cgil Fp Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale e Rieti , Uil Fpl Roma e Lazio
Appendiamo con profondo rammarico e sincero sconcerto che sono in bilico oltre 1700 lavoratori della Cooperativa Sociale Capodarco e addirittura 298 sarebbero in procinto di essere licenziati. Smentiamo con forza tala notizia riportata da alcuni quotidiani.
Lo comunicano in una nota la Fp Cgil Roma e Lazio, la Cisl Fp Roma Capitale e Rieti e la Uil Fpl Roma e Lazio.
Ci stupisce la divulgazione di informazioni che, a nostro avviso, dovevano essere approfondite e accertate prima di essere diffuse, spargendo panico fra le lavoratrici e i lavoratori. Se solo fossimo stati interpellati sull’argomento, avremmo replicato che la situazione è profondamente diversa da come è stata rappresentata.
In queste ultime settimane, infatti, stiamo portando avanti un confronto serrato con la parte datoriale, per evitare il licenziamento di 194 lavoratori, non 298, così come dichiarati nel piano di esuberi presentato alle Organizzazioni Sindacali durante il periodo d’Amministrazione Giudiziaria della Cooperativa.
Tale confronto sta portando a una risoluzione positiva della vertenza. Attraverso l’utilizzo degli ammortizzatori sociali per un anno, saranno di fatto evitati i licenziamenti, fatta salva l’uscita di chi volontariamente deciderà di non opporsi alla procedura. Un’ottima notizia per migliaia di lavoratori molti dei quali con disabilità. A giorni ci incontreremo in Regione, dopo le assemblee con i lavoratori, per siglare l’accordo a tutela dei posti di lavoro.
Ricordiamo che gli esuberi dichiarati dalla passata Amministrazione erano oltre 300, a dimostrazione che i nostri solleciti per una riorganizzazione del personale in esubero nelle aree improduttive ha già prodotto i primi risultati.
Vogliamo infine fare un’ultima precisazione sulla questione dell’Amministrazione Giudiziaria. Sono state la Fp Cgil, la Cisl Fp e la Uil Fpl a sollecitare e a promuovere, immediatamente dopo la comunicazione da parte della Prefettura di Roma del provvedimento d’Interdittiva Antimafia, la necessità di un urgente allontanamento dell’allora Presidente e la nomina da parte della Procura di Roma di Amministratori Giudiziari per risanare una situazione difficile e complessa. Situazione che avrebbe condotto la Capodarco a esaurire, mese dopo mese, la propria attività lasciando a casa si, in questo caso, centinaia e centinaia di lavoratrici e lavoratori.
Tutto questo – concludono i sindacati – lo spiegheremo ai lavoratori Capodarco nelle tre assemblee convocate a Latina, a Frosinone e a Roma nei prossimi giorni, con la speranza di smorzare il clamore e la preoccupazione generati dalle tante notizie confuse ed errate che stanno giungendo, auspicando che a breve possa essere fatta ulteriore chiarezza da parte dell’attuale CDA ai soci lavoratori della cooperativa sulle responsabilità della precedente gestione.