Non si sa quanti siano i dispersi e nemmeno i feriti. Ma almeno dieci donne sono state rapite e almeno 110 contadini sgozzati sabato 28 novembre dai jihadisti di Boko Haram, che li hanno attaccati in Nigeria, nei campi di riso dove stavano lavorando nei pressi del villaggio di Koshobe. Uomini e donne che erano venuti dallo Stato di Sokoto, nella Nigeria Nord-occidentale, lontano mille chilometri, alla ricerca di lavoro. “È l’attacco più violento contro civili innocenti quest’anno”, ha denunciato Edward Gallon, il coordinatore delle Nazioni Unite per le questioni umanitarie nel Paese. L’agguato è avvenuto sabato e in un primo momento si era parlato di 43 morti, poi il numero delle vittime è salito a 70 e ancora a 110, ma è tutt’altro che definitivo.
martedì, Novembre 26, 2024