Non decolla la web tax, la proposta presentata a marzo dalla Commissione europea per tassare i colossi della rete, discussa per la prima volta a Sofia dall’Ecofin informale. Diversi paesi dell’Unione hanno infatti espresso riserve sul nuovo tributo, facendo emergere la loro resistenza nell’incontro in corso nella capitale bulgara: contrari in particolare alcuni piccoli paesi europei, come Malta, l’Irlanda e il Lussemburgo. Tutti paesi che più volte sono stati accusati di trarre profitto dalla loro fiscalità molto agevolata per le imprese straniere. A questi si sono accodati Danimarca, Svezia, Finlandia e anche la Gran Bretagna, che invece in un primo tempo si era espressa a favore della proposta della Commissione. Tutti questi governi ritengono che la tassazione di giganti come Facebook o Amazon debba “essere prima discussa con gli americani, perché se l’Unione Europea agisce unilateralmente, rischia di lanciare un’imposta inefficace e negativa per la sua competitività”. “Non c’è stato consenso”, ha detto il commissario Ue agli affari economici, Pierre Moscovici, perché come accade per tutte le proposte che riguardano il fisco – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Non-decolla-la-web-tax-europea-per-i-colossi-tech-facebook-amazon-64217a49-d47d-4082-bc1a-452910fb1288.html