Il Tribunale ha accolto la richiesta del Cristo Re di accedere alla procedura di concordato preventivo con un decreto del 25 Ottobre. Questo secondo l’azienda stessa, segnerà una nuova fase resa possibile dal piano di rilancio adottato che garantirà il mantenimento dei livelli occupazionali e la qualità delle prestazioni.
Il piano prevede la cessione del ramo d’azienda sanitaria al gruppo Giomi spa, la ristrutturazione dell’attività scolastica e la cessione di una parte del portafoglio immobiliare.
Soddisfazione viene espressa dal sindacato Uil Fpl, primo sindacato all’interno della struttura ospedaliera. “E’ un momento importante per l’azienda e per tutti i 600 lavoratori del Cristo Re” , lo affermano Francesca Catalano, delegata aziendale, e tutto il gruppo Uil Fpl dell’Ospedale.