Uno spettacolo interrotto a metà. Guardiamo il punteggio, non il cronometro e per un momento ci torna alla mente quell’estate 2021. Italia-Svizzera 3-0, tutto filava liscio verso l’emozione azzurra del successo di Wembley, eravamo una squadra fortissima, quella sera guidata dalla doppia firma di Locatelli, oggi scomparso dai radar della Nazionale. Torniamo alla realtà, Mancini non ha più sconfitto gli elvetici che anzi sono stati i principali responsabili dell’esclusione dal mondiale in Qatar. La seconda partita del girone dell’Europeo under 21 era fondamentale, non erano ammessi passi falsi dopo il furto contro la Francia. Gli azzurrini sembrano averlo capito e nel corso del primo tempo dominano, hanno un ottimo fraseggio e articolano il pallone seguendo discorsi calcistici efficaci ed incomprensibili per la difesa avversaria, si entra negli spogliatoi sul 3-0, e via con i paragoni con Mancini. Come abbiamo detto però, torniamo alla realtà, il risultato dell’Olimpico nel corso di Euro 2020 (2021, ndr), era stato acquisto e sigillato dal gol finale di Immobile. Questa volta, con 45’ ancora da giocare, i ragazzi di Nicolato hanno affrontato la seconda frazione con un atteggiamento diverso e la partita è iniziata a sfuggire di mano. Gli under 21 sembrano aver perso le parole, come Ligabue nella sua canzone. È solo grazie a Darian Males, di proprietà dell’Inter, che i tre punti vanno all’Italia; se quel sinistro fosse stato incrociato meglio alle spalle di un Carnesecchi mal posizionato staremmo parlando di un pareggio e di una situazione compromessa per la qualificazione. In realtà, tutt’ora non ci si può rilassare: senza il Var gli azzurrini sono secondi alle spalle dei francesi. Quel che è stato è stato, attualmente il tempo delle polemiche è stato rinviato e il campo ha preso la scena. Superati i gironi ci sarà tutta la tecnologia alla quale siamo abituati, ma un fallimento sarà dovuto principalmente a quel gol che ci è stato annullato in maniera gratuita: la vittoria mercoledì con la Norvegia sarebbe la giusta risposta agonistica allo sgarbo subito contro la Francia.
Svizzera-Italia under 21, la cronaca della partita
L’Italia questa volta parte fortissimo, prima Bellanova sfreccia sulla destra e ottiene un angolo sugli sviluppi del quale Tonali centimetra la traiettoria sulla testa di Pirola, 1-0 è esattamente quel che si chiede alla squadra di Nicolato dopo la sconfitta con la Francia. Quella fascia è incontenibile, il terzino dell’Inter non lo prende nessuno, Omeragic viene aggirato da ogni parte, il cross precedente aveva portato al calcio d’angolo del gol, questa volta va in porta senza passare dalla bandierina tramite la testa di Gnonto, 2-0. La Svizzera chiama due volte, prima con Amdouni e poi con Imeri, Carnesecchi non si lascia beffare così facilmente. I terzini svizzeri faticano, soprattuto Blum, sugli strappi di Bellanova e Parisi e sui dribbling di Gnonto. Proprio il terzino destro che combina l’ennesimo disastro difensivo, lasciando con il petto la palla a Parisi che con facilità firma il 0-3. Nel secondo tempo entrano in campo delle squadre diverse, Imeri sprigiona il suo talento è praticamente fermo e piazza il pallone all’angolino accorciando le distanze. L’Italia è in confusione totale: Amdouni dà una timida, ma netta, accelerata in dribbling lasciando sul posto sia Parisi che Scalvini, la distanza si assottiglia ancora 2-3. Il colpo di testa di Scalvini fermato da Saipi dovrebbe funzionare da sveglia, Bellanova prova a riassestare la partita ma si coordina malissimo per un tiro terminato in curva. Entra Colombo, cambia totalmente l’attacco del CT Nicolato e il milanista spreca subito una grande occasione. È il momento decisivo, Males scappa via in contropiede, sembra non prenderlo nessuno e Carnesecchi non è ben posizionato nell’uscita, per nostra fortuna l’interista non riesce a conferire la giusta rotazione al pallone, l’Italia è salva, la qualificazione a Parigi 2024 è ancora un obiettivo da non iscrivere all’elenco delle delusioni.
Pagelle Svizzera-Italia under 21
SVIZZERA: Saipi 6.5, Blum 4/Males 5, Stergiou 5, Burch 5/Vouilloz sv, Omeragic 4.5, Sohm 6.5, Imeri 7/Von Moos sv, Rieder 6, Jashari 5.5, Ndoye 5.5, Amdouni 7
ITALIA: Carnesecchi 6, Okoli 5.5, Pirola 7/Lovato 6, Scalvini 6, Bellanova 6.5, Tonali 7.5, Rovella 6.5/ Ricci 6, Bove 6.5, Parisi 6, Gnonto 7/Colombo 5.5, Pellegri 5/ Cancellieri 5