Il Consiglio d’amministrazione del Milan ha ratificato la nomina a presidente del Milan di , ex-amministratore delegato di Eni ed Enel (2002-2014) e già nel Cda societario per volere di Berlusconi. Sarà il banchiere vicentino il primo punto di riferimento del fondo americano Elliott Management Corporation.
Nato a Vicenza il 28 novembre 1946, dirigente d’azienda e banchiere, laureato in economia e commercio all’Università Bocconi, del cui International Advisory Council è tuttora membro, Scaroni consegue un master in business administration alla Columbia University di New York. Presidente del Vicenza Calcio dal 1997 al 1999, nel 2002 diventa amministratore delegato dell’Enel, nominato dal secondo governo Berlusconi. Nel 2005 diventa amministratore delegato dell’Eni fino al 2014. Paolo Scaroni è Consigliere di Amministrazione di Assicurazioni Generali, Vicepresidente non esecutivo del London Stock Exchange Group, Consigliere di Amministrazione di Veolia Environnement. È inoltre nel Board of Overseers della Columbia Business School e della Fondazione Teatro alla Scala. Scaroni è stato anche al centro di alcune vicende giudiziarie. Nel 1992 fu arrestato nell’ambito dell’inchiesta Mani Pulite e nel 1996 patteggiò un anno e 4 mesi per tangenti versate al Partito Socialista. Prima di cedere il Milan, Silvio Berlusconi gli affida un pacchetto azionario della società rossonera, del cui Cda Scaroni diventa membro il 14 aprile 2017. Ora sarà il nuovo presidente rossonero.