Tokyo 2020, l’onda travolgente delle medaglie del nuoto azzurro alle Paralimpiadi. Dopo il prezioso argento di Assunta Legnante nel lancio del disco femminile F11 con la misura di 40.25 che le è valso il nuovo primato europeo, ecco arrivare nel Day-7 del nuoto protagonista indiscusso di questi Giochi l’oro strabiliante di Giulia Terzi nei 100 metri stile libero femminile S7 con un tempo di 1’09″21, nuovo record paralimpico, i due argenti del 21enne magentino Alberto Amodeo alla sua prima Paralimpiade nei 400 metri stile libero maschile S8 con un tempo di 4’25″93 e di Stefano Raimondi nei 100 metri farfalla maschile S10 con un tempo di 5″04 e il bronzo di Xenia Francesca Palazzo nei 400 metri stile libero femminile S8 con un tempo di 4’56″79.Alberto Amodeo, affetto da amputazione all’arto inferiore destro a seguito di un incidente accaduto all’età di 12 anni, si divide tra sport e studi di Ingegneria dell’Automazione con eguale entusiasmo. Al termine della gara ha così affermato ai microfoni di RaiSport : “Non riesco a realizzare quello che è successo, non avrei mai pensato di fare argento e questo crono. Era qualcosa di impensabile, anche se sapevo di poter migliorare un po’. Un argento che vale tantissimo, mi ripaga delle privazioni e delle rinunce fatte in questo anno. Mi sono chiesto spesso se fosse la scelta giusta. Questa è la risposta “. Ad maiora semper!
martedì, Dicembre 3, 2024