Il 21 luglio alle 16,00 italiane Samantha Cristoforetti sarà la prima astronauta europea ad affrontare una passeggiata spaziale.
Lo farà con il collega Oleg Artemyev, dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, e russa sarà anche la tuta che indosserà per uscire all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale. La notizia è arrivata in sordina, contenuta nella programmazione della tv della Nasa, ma a breve è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), seguita da un tweet del direttore generale Josef Aschbacher: “sono molto felice di annunciare che la prima passeggiata spaziale di AstroSamantha, prevista per il 21 luglio! L’inizio è fissato alle 16:00 CEST e potrebbe durare fino a 7 ore.
Complimenti Samantha!”
“Sono grata per l’opportunità. Non vedo l’ora!”, ha risposto con un tweet AstroSamantha.
Non è una lista molto lunga, quella delle donne che finora hanno affrontato un’attività extraveicolare (Eva): la prima era stata nel 1982 la russa Svetlana Savitskaya, seguita nei decenni successivi da 13 americane, comprese Christina Koch e Jessica Meir, protagoniste nel 2019 della prima passeggiata spaziale tutta al femminile. Dell’elenco fa parte anche Wang Yaping, che nel 2021 è stata la prima astronauta cinese a uscire nello spazio.
Dalla vigilia della sua partenza, ci si chiedeva se AstroSamantha avrebbe potuto raggiungere anche questo primato durante la sua nuova missione, Minerva. “Mi sono addestrata per una passeggiata spaziale, con la tuta russa” e “potrebbe esserci la possibilità di passeggiata spaziale con un collega russo”, aveva detto l’11 aprile l’astronauta italiana. Qualche giorno più tardi, quando mancavano pochi giorni al lancio aveva affermato: “c’è la possibilità che io possa affrontare una delle prossime passeggiate spaziali, ma i dettagli di questa serie di attività extraveicolari non sono ancora stati definiti in modo conclusivo”.
Tutto, in effetti, allora era da decidere, ma la situazione è cambiata in maggio, dopo che la Nasa e l’Esa avevano deciso di sospendere l’utilizzo delle tute Emu (Extra-Vehicular Mobility Unit) per le attività extraveicolari (Eva), in attesa di conoscere l’esito delle indagini sulle cause della perdita d’acqua avvenuta il 23 marzo scorso nella tuta dell’astronauta europeo Matthias Maurer. Un incidente simile a quello capitato a Luca Parmitano nel 2013. Di conseguenza, da quel momento le uniche tute consentite per le passeggiate spaziali erano quelle russe, chiamate Orlan.
Samantha Cristoforetti e i tre russi attualmente a bordo della Stazione Spaziale erano gli unici astronauti abilitati a una passeggiata spaziale con la tuta russa. La probabilità di almeno una passeggiata spaziale per l’astronauta europea diventava così sempre più alta e oggi è arrivata la conferma. L’attività extraveicolare è prevista a partire dalle 16,00 italiane del 21 luglio, con una durata fino a sette ore.
L’astronauta italiana e il suo collega russo lavoreranno all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale per completare le operazioni nella camera di compensazione del modulo russo Nauka (o Mlm, Multipurpose Laboratory Module), agganciato alla Stazione Spaziale nel luglio 2021 per servire sia come laboratorio, sia come punto di attracco delle navette. Nella passeggiata spaziale è anche previsto il rilascio in orbita di 10 nanosatelliti.
( Ansa)