IQ. 05/02/2013 – NANDO BONESSIO E IVANO PEDUZZI hanno partecipato ieri mattina al presidio-assemblea sotto la sede dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura nel Lazio (ARSIAL)’ in via Rodolfo Lanciani 38 a Roma.
“L’ARSIAL è un’Ente regionale strategico che gestisce, tra l’altro, l’intero patrimonio di terre pubbliche. Il passato governo regionale lo ha umiliato tentando di svuotarlo delle capacità operative e professionali che ha sempre garantito come servizi indispensabili ai giovani agricoltori e a tutto il mondo contadino.”
Dichiarano nella nota congiunta, Nando Bonessio (Verdi) e Ivano Pededuzzi (Prc) candidati entrambi per Rivoluzione Civile nel Lazio;
“Il nostro impegno in Regione è stato e sarà dedicato alla salvaguardia del patrimonio pubblico e per riportare in ARSIAL quei servizi indispensabili specialmente ai piccoli agricoltori e al loro preziosissimo presidio rurale, per garantire le opportunità di accedere ai fondi europei, a tal proposito apprendiamo stamattina dell’ipotesi di riattivare l’assistenza tecnica (Misura 511/Piano di Sviluppo Rurale) oscuramente azzerata dal passato malgoverno delle destre compromettendo così il flusso dei fondi comunitari. Un’ipotesi che cade, in una fase concitata e preelettorale sulla quale vigileremo affinché sia assicurata la necessaria trasparenza del caso. Bisogna fermare la svendita del patrimonio pubblico di terre di ottima qualità che oggi, purtroppo, rientrano nelle mire dei privati e degli speculatori edilizi e destinarle ai giovani già presenti con le loro attività produttive come il Coordinamento romano per l’accesso alla terra ed altri giovani agricoltori a cui necessitano per estendere le loro attività”, concludono Bonessio e Peduzzi.