Inflazione: temporanea o no? Secondo gli esperti di Deutsche Bank la pericolosità dei prezzi in aumento è sottovalutata.
Nel mirino degli analisti della società tedesca è finita in primis la Federal Reserve, che finora ha minimizzato come transitoria l’impennata inflazionistica in corso.
In una previsione che è ben al di fuori del consenso dei politici e di Wall Street, Deutsche Bank ha emesso un terribile avvertimento: concentrarsi sullo stimolo e respingere i timori sull’inflazione si rivelerà un errore se non nel breve termine, almeno nel 2023 e oltre.
L’analisi punta soprattutto il dito contro la Federal Reserve e la sua politica di accettazione di prezzi in aumento senza intervenire, nell’interesse di una ripresa completa e inclusiva.
Gli analisti di Deutsche Bank ritengono che la decisione di non allentare i sostegni fino a quando l’inflazione non mostrerà un aumento sostenuto e duraturo avrà effetti disastrosi.
In sintesi, l’inflazione di oggi non è solo transitoria e lancia un allarme.
Il capo economista di Deutsche, David Folkerts-Landau, non ha usato mezzi termini nel predire che il ritardo degli interventi delle banche centrali “potrebbe creare una recessione significativa e innescare una catena di difficoltà finanziarie in tutto il mondo, in particolare nei mercati emergenti”