Per un uso consapevole dei social e della rete
Musica, arte e teatro: la proposta educativa del M° Salvo Troina
Gli episodi di coinvolgimento dei minori in azioni estreme rivolte verso se stessi o i loro coetanei, che sempre più spesso appaiono in primo piano nelle cronache nazionali ed estere preoccupano i genitori, gli insegnanti e gli educatori al punto da spingerli verso interventi educativi di maggiore efficacia, oltre quelli già praticati.
L’uso insistente dei social e la navigazione libera in rete, in assenza totale di consapevolezza, generano nei giovanissimi utenti del web comportamenti di assoluta gravità ai quali, spesso, gli adulti di riferimento non riescono ad opporre resistenza.
Il navigare consapevole, frutto di una lunga e costante opera di educazione e dialogo, associata ad una corretta informazione sui rischi reali, riesce solo in parte ad emergere lasciando per lo più in difficoltà la maggior parte dei giovani e giovanissimi frequentatori compulsivi dei social.
Bullismo, cyberbullismo e le trappole della pedofilia, piaghe da arginare con sempre maggiore frequenza in tutti i contesti sociali ed educativi generano fenomeni ormai noti nella loro drammaticità e richiamano l’attenzione vigile degli educatori e la presenza costante delle forze preposte al controllo e al contenimento.
Educare e non vietare
Il dialogo e lo scambio ininterrotto dei giovanissimi e degli adolescenti con gli adulti di riferimento, prima di tutto a casa e poi a scuola, generano, quando protratti nel tempo, delle relazioni interpersonali solide improntate alla fiducia reciproca e alla riduzione progressiva dei fenomeni più insistenti.
Il semplice divieto dell’uso dei dispositivi elettronici da parte di genitori ed insegnanti, non associato a tentativi di mediazione e alla presenza fisica accanto ai più piccoli, comporta un rischio maggiore di incorrere in chiusure e tentativi di aggirare gli ostacoli rendendo ancora più pericolosa la navigazione in rete.
Il miglioramento della qualità e degli stili di vita, con all’attivo relazioni sociali e familiari qualitativamente valide, possono fare la differenza in positivo, soprattutto se associate ad attività culturali, sportive ed artistiche extracurricolari praticate in un gruppo sano ed inclusivo.
La proposta culturale del M° Salvo Troina
Per lunghi anni Sovrintendente Capo della Polizia Postale ma anche Maestro di Musica, musicista e compositore, Salvo Troina è da sempre impegnato in una lunga ed instancabile azione volontaria di contrasto alle dipendenze da alcol e droga, all’uso smodato dei social e del web e alle loro pericolose conseguenze.
Mosso da un radicato spirito di servizio ed elevata competenza professionale, il Maestro Troina si dichiara convinto che attraverso il linguaggio trasversale ed inclusivo della musica, dell’arte e del teatro si possono veicolare con straordinaria efficacia messaggi positivi di coinvolgimento diretto dei ragazzi nella vita sociale reale.
Avvicinare i giovani alla comprensione del valore e del significato delle composizioni di musica classica, sinfonica ed operista facilita, come da azione esercitata negli anni, l’apertura di un canale di comunicazione e di un dialogo intergenerazionale improntato sulla fiducia e sulla condivisione delle esperienze.
Lo scambio delle emozioni, le riflessioni e i commenti, che con sempre maggiore frequenza coinvolgono gli studenti e gli insegnanti delle scuole secondarie di I e II grado della provincia catanese, entrano in scena attraverso lo spettacolo interattivo ‘La mia vita nei social’, ideato e diretto dallo stesso Maestro Troina con la collaborazione di giovani artisti del territorio.
Con il canto, il ballo e la recitazione è allora possibile spiegare ai ragazzi il bullismo, il cyberbullismo, il grooming, il sexting, le chat pericolose che favoriscono l’adescamento, l’elsagate, la pratica denigratoria del body shaming e le pericolose tematiche off line, la violenza, il non rispetto delle differenze di genere, il fumo e le dipendenze da alcol e droga.
La musica è un linguaggio inclusivo e trasversale che raggiunge tutti e favorisce maggiori opportunità di partecipazione sociale attiva, reale e non virtuale, dei giovani destinatari, soprattutto quelli a rischio di marginalità come testimoniano le pregresse esperienze di ascolto e di pratica dello strumento presso il carcere minorile di Catania.
La bellezza della musica e la teatralità dei messaggi, se di ampio godimento per tutti, indipendentemente dalle condizioni socio economiche, psico-fisiche, intellettive o culturali di partenza rivestono dunque un ruolo trasversale importantissimo nel contenere i rischi derivanti dall’uso non consapevole del web.
L’attenzione rivolta ai genitori e agli insegnanti
I genitori degli alunni e degli studenti delle scuole destinatarie delle attività sopra descritte, concordate e realizzate in collaborazione con i Dirigenti Scolastici, i rappresentanti locali della legalità e gli Assessorati alla cultura dei comuni etnei, vengono coinvolti attivamente mediante incontri info-formativi di particolare risonanza.
Realizzati in presenza, più frequentemente on line con modalità interattive di sicuro interesse, gli incontri di ‘Navigazione consapevole: educare non vietare’ sono occasioni speciali per fornire ai genitori gli elementi di base per comprendere il fenomeno della navigazione in rete e i rischi derivanti dall’uso non consapevole dei social e delle chat da parte dei giovanissimi.
La valenza inclusiva della Keys Orchestra
Considerata un modello unico nel suo genere in Europa, la Keys Orchestra è stata fondata e diretta dal Maestro Troina nei primi anni 2000 con un gruppo di tredici giovanissimi strumentisti di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni con lo scopo di orientare il loro interesse in direzione della musica colta.
Il gruppo ha suonato musica classica in versione originale e partecipato a numerosi concorsi internazionali portando in Europa un apprezzatissimo repertorio di musiche di Bach, Mozart, Bizet, Lehar, Strass ma soprattutto Verdi e Bellini.
Le esibizioni della Keys Orchestra, applaudite anche ad Atene nella sede dell’Orchestra di Stato, su invito della pianista Agathe Leimoni e con il finanziamento dell’Azienda Provinciale del Turismo di Catania, possono dirsi realmente inclusive e di alto valore educativo per l’intera comunità.
Interessati a diffondersi nel territorio e a fornire a tutta la popolazione delle occasioni speciali di incontro e condivisione, i ragazzi della Keys Orchestra e il loro Maestro e Direttore si sono più volte esibiti nel Teatro ‘Massimo Bellini’ di Catania dimostrando l’importanza dell’impegno e della partecipazione contro le violenze e le sopraffazioni.
L’associazionismo e la potenza delle azioni di gruppo
Il Maestro Salvo Troina, che ringraziamo per le sue testimonianze, esercita i suoi interventi volontari e gratuiti di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado delle province etnee, in collaborazione con le istituzioni locali e in qualità di vice-presidente dell’Associazione ‘Giustizia e Pace’ e di Direttore Artistico di AMEDIT – Amici del Mediterraneo.
L’impegno educativo, previsto dal Maestro Troina in forma estesa a beneficio di tutti, è anche diretto verso la prevenzione degli incidenti stradali che coinvolgono i minori e gli utenti della strada portatori di diverse fragilità.
Per nulla trascurato infine, il problema delle truffe e dei raggiri attraverso il web viene affrontato con competenza professionale e rappresenta un aiuto concreto per tutti coloro che, con una migliore consapevolezza dei rischi, riuscirebbero a difendersi in autonomia ancora prima che con l’aiuto delle forze di controllo.