Stefano Cucchi fu colpito dai tre carabinieri che lo avevano arrestato con “schiaffi, pugni e calci”. Lo scrivono il procuratore della repubblica Giuseppe Pignatone ed il sostituto Giovanni Musarò nell’avviso di chiusura indagine. Le botte, per l’accusa, provocarono “una rovinosa caduta con impatto al suolo in regione sacrale” che “unitamente alla condotta omissiva dei sanitari che avevano in cura Cucchi presso la struttura protetta dell’ospedale Sandro Pertini, ne determinavano la morte”. L’attacco epilettico del quale è stato vittima Stefano Cucchi nei giorni di detenzione dopo il suo arresto, citato in una perizia fatta in incidente probatorio, non figura tra le cause che ne hanno causato il decesso. Nella perizia svolta dal professore Francesco Introna, su incarico del gip, si faceva invece riferimento ad un attacco epilettico come una probabile causa della morte del giovane.