di Gianluca Colasanti
IQ. 27/10/2013-Nei due anticipi della nona giornata di Serie A, andati in scena nella giornata di ieri, abbiamo potuto assistere alla seconda vittoria consecutiva della Samp di Delio Rossi ai danni dell’Atalanta e soprattutto il ritorno ai tre punti dell’Inter che, tra le mura amiche, ha battuto la rivelazione Hellas Verona. Nella sfida andata in scena al Meazza infatti una Inter intraprendente ma anche fortunata è riuscita ad rifilare quattro goal ai ragazzi di Mandorlini, ai quali manca un goal di Toni inspiegabilmente non concesso dall’arbitro, nonostante una buona prestazione da parte dei gialloblu che, a dispetto del risultato, hanno tenuto viva la partita fino al fischio finale. Inizio incredibile degli uomini di Mazzarri che dopo dodici minuti conducono per due reti a zero( Aut.Moras , Palacio), tuttavia il Verona sembra non voler mollare e trova il 2 a 1 con Martinho, liberato egregiamente da Luca Toni.
A questo punto la partita sembra virare verso l’equilibrio ma ,dopo solo sei minuti dal goal scaligero, Cambiasso trova il goal su assist di Palacio mettendo una seria ipoteca sulla vittoria. A completare il risultato è il fortunoso goal del difensore Rolando per l’Inter ed il goal di Romulo che fissa il risultato finale sul 4 a 2.
Con questi tre punti l’Inter sale a 18 punti in classifica, avvicinando sempre piu’ il tandem Napoli-Juventus. Classifica che torna ad essere positiva anche per la Sampdoria dopo la tirata vittoria contro l’Atalanta. Con la prima vittoria casalinga della stagione infatti i blucerchiati salgono a 9 punti, allontanando per il momento le ultime tre della classe.
Passando alla partita, nei primi quarantacinque minuti l’Atalanta è sembrata in totale controllo del gioco, ripetendo la buonissima prestazione già espressa contro la Lazio.
Nonostante questo è la Sampdoria a portarsi in vantaggio in avvio di ripresa con Mustafi ,che anticipa tutti sugli sviluppi di un corner e realizza l’uno a zero. A questo punto la partita cambia del tutto con la Samp brava a controllare il prezioso vantaggio fino al triplice fischio giocando bene di rimessa.