A ROMA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “ L’INESTIMABILE VALORE”: MARKETING E FUNDRAISING PER IL PATRIMONIO CULTURALE ITALIANO
Il 12 febbraio alle ore 18 presso la Libreria Il Libraccio – IBS di Via Nazionale in Roma , è stato presentato l’interessante ed innovativo “L’inestimabile valore: marketing e fundraising per il patrimonio culturale” scritto dall’imprenditore e consulente di marketing Gabriele Granato e dal fundraiser Raffaele Picilli (per maggiori informazioni: info@raisethewind.it). All’incontro erano presenti gli autori con l’intervento di Massimo Maria de Meo, vicepresidente Confassociazioni Terzo Settore e di Maria Cristina Antonucci, ricercatrice CNR.
Gli enti pubblici e privati e le organizzazioni nonprofit che gestiscono il patrimonio culturale italiano hanno oggi più che mai la necessità di trovare nuovi modelli di sostenibilità e L’Inestimabile valore si pone pertanto l’obbiettivo di offrire alle imprese culturali gli strumenti idonei per valorizzare i beni a loro disposizione ed innescare in questo modo cicli economici virtuosi. Il libro consente ai manager della cultura di apprendere le tecniche fondamentali per fare fundraising e marketing e per relazionarsi con differente approccio sia con gli stakeholder che con il territorio di riferimento.
“Mai come in questo momento” hanno dichiarato Raffaele Picilli e Gabriele Granato “il fundraising unito al marketing e alla comunicazione, può diventare una risorsa di enorme valore per rilanciare il nostro patrimonio culturale. Il libro è stato pensato per offrire ai lettori spunti per agire immediatamente e in maniera efficace, evitando l’errore delle occasionali raccolte di fondi e puntando invece al corretto uso delle tecniche di fundraising”, come espresso e ribadito anche dal Professore Mauro Giancastro nell’ottima prefazione: “Un efficace programma di valorizzazione del nostro patrimonio culturale, allora, non può non passare attraverso la condivisione di tutti, con appelli e coinvolgimenti che le nuove vie della comunicazione consentono”. Si tratta dunque di raccogliere questa nuova e stimolante sfida, in cui si supera la visione tradizionale del mecenatismo e dell’azione del benefattore o degli organi centrali e periferici dello Stato impegnati nella gestione e nello sviluppo del nostro patrimonio, dato il suo “inestimabile valore” da cui il titolo emblematico del l’opera, e di scommettere consapevolmente su un sistema globale di sinergie comunicative ottimali e feconde con la creazione di professionalità e procedure specifiche e specializzate.