Il cedimento dello scudo anticiclonico che da alcuni giorni è presente sull’Italia favorirà il transito di una doppia perturbazione temporalesca che, entro giovedì, ci proporrà una fase meteorologica alquanto capricciosa, caratterizzata da piogge, temporali e dal tanto temuto pericolo della grandine.
Cerchiamo allora di capire più nel dettaglio cosa accadrà nelle prossime 72 ore e soprattutto quali saranno le aree maggiormente a rischio.
Mercoledì 29 la perturbazione sfilerà velocemente verso levante, dopo aver interessato in maniera piuttosto intensa le regioni di nordovest nella giornata di martedì 28. Soprattutto nella prima parte del giorno avremo ancora piovaschi sparsi al Nordest, con qualche isolato temporale. Altrove, invece, il tempo risulterà più tranquillo e in parte soleggiato ad eccezione di qualche nota d’instabilità sulla Sicilia centro-orientale.
Giovedì 30 una seconda perturbazione transiterà sull’Italia, andando tuttavia a colpire le sole regioni settentrionali, specialmente le Alpi, le Prealpi e le alte pianure. Qui torneranno le piogge e i rovesci temporaleschi, il tutto condito anche da un deciso rinforzo dei venti di libeccio sull’area tirrenica e sul mar Ligure.
Sul resto del Paese avremo solo una leggera instabilità al Centro e più ore di sole al Sud e sulle due Isole maggiori.