1.9 C
Rome
mercoledì, Gennaio 8, 2025
HomeAttualita' (OLD)Prezzi al consumo - Marzo 2014.

Prezzi al consumo – Marzo 2014.

Date:

mercoledì, Gennaio 8, 2025

Nel mese di marzo 2014, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,4% nei confronti di marzo 2013, (era +0,5% a febbraio), confermando la stima preliminare.

Il rallentamento dell’inflazione è imputabile alla flessione su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati e degli Alimentari non lavorati e all’ulteriore attenuazione delle dinamiche tendenziali di quasi tutte le rimanenti tipologie di prodotto.

L'”inflazione di fondo”, al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, scende allo 0,9%, dall’1,0% di febbraio; al netto dei soli beni energetici, rallenta di due decimi di punto percentuale, portandosi allo 0,8% (da +1,0% del mese precedente).

Il lieve rialzo mensile dell’indice generale è da ascrivere principalmente agli aumenti – su cui incidono anche fattori stagionali – dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+0,6%) e di quelli Ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,2%); contribuisce anche l’aumento congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi all’abitazione (+0,3%).

L’inflazione acquisita per il 2014 sale allo 0,2%, dallo 0,1% di febbraio.

Rispetto a marzo 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,3% (era -0,1% a febbraio) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende all’1,0%, dall’1,2% del mese precedente. Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni non varia rispetto a febbraio 2014.

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona diminuiscono dello 0,3% su base mensile e crescono dello 0,7% su base annua (in attenuazione dal +1,0% di febbraio).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto diminuiscono dello 0,2% rispetto al mese precedente e crescono dello 0,4% nei confronti di marzo 2013 (era +0,6% a febbraio).

L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta del 2,2% su base mensile e dello 0,3% su base annua (era +0,4% a febbraio), confermando la stima provvisoria. Il rialzo mensile è in larga parte dovuto alla fine dei saldi invernali dell’abbigliamento e calzature, di cui l’indice NIC non tiene conto.

 

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, non varia su base mensile e cresce dello 0,3% rispetto a marzo 2013.

Articoli Recenti

Dall’Europa agli Usa, il momento magico delle maratone.

Sarà la passione per la corsa, la voglia di superare i propri limiti, di vivere una giornata da ricordare o semplicemente quella di sfruttare...

Sinner, cresce l’ansia per caso doping. Itia: “Rischia un anno di squalifica”.

Jannik Sinner ha ufficialmente iniziato la nuova stagione. Il tennista azzurro ha giocato la prima partita dell'anno in Australia contro Alexei Poporyn, vincendo in due...

Influenza, medici famiglia: “Già evidenti effetti post feste natalizie”.

Gli effetti delle riunioni familiari, con cene e incontri affollati che hanno moltiplicato le occasioni di contagio influenzale, sono già evidenti negli studi dei...

Onu, almeno 900 persone giustiziate in Iran nel 2024.

Più di 900 persone sarebbero state giustiziate in Iran lo scorso anno, di cui circa 40 in una sola settimana a dicembre, ha dichiarato...

SITI ARCHEOLOGICI DISTRUTTI: QUANDO LA GUERRA CANCELLA LA MEMORIA.

Abbiamo a che fare con dei barbari (…) con cui è impossibile ogni mediazione politica (…). Vogliono la cancellazione della memoria, vogliono incutere terrore,...

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.