IQ. 23/03/2013 – 250 milioni di euro per il potenziamento dei servizi per l’infanzia e per la cura degli anziani non autosufficienti
E’ partito il 22 Marzo la prima fase di attuazione del Programma Nazionale ‘Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti’ con il piano di riparto dei fondi.
Il programma che è parte integrante del Piano d’Azione per la Coesione (PAC) e che è finanziato con fondi dell’Unione Europea – per un totale di 730 milioni di euro – ha l’obiettivo di favorire la coesione e ridurre le disparità esistenti tra i vari territori.
È rivolto ai comuni delle regioni dell’Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. In questo modo, gli enti interessati potranno contare su risorse aggiuntive da destinare all’erogazione di servizi di cura potenziando l’offerta e favorendo l’attuazione di iniziative e progetti che rispondano in modo concreto ai bisogni reali dei singoli territori.
Il primo riparto prevede l’impegno di 120 dei 400 milioni di euro destinati ai servizi per l’infanzia e di 130 dei 330 milioni di euro destinati ai servizi per gli anziani non autosufficienti. Le risorse sono distribuite tra le quattro regioni applicando la formula di riparto già utilizzata per i Fondi Strutturali Europei. I comuni, beneficiari finali dell’iniziativa, potranno accedere alle risorse presentando entro 6 mesi i progetti che saranno valutati secondo priorità stabilite nei differenti piani regionali.
Di durata triennale (2013 – 2015), il programma è di competenza del ministro per la Coesione Territoriale, l’effettiva attuazione, invece, d’intesa con il ministro dell’Interno, è stata affidata ad una Autorità di Gestione (AdG) incardinata presso il ministero dell’Interno.