Dal 2 al 6 novembre la prima produzione di Teatrosophia a Teatrosophia. Il direttore artistico Guido Lomoro firma l’adattamento e la regia di un toccante testo scritto da Antonio Mocciola e prosegue l’ormai consolidato sodalizio artistico con la coreografa e danzatrice Maria Concetta Borgese che ne ha curato la parte legata al movimento scenico ed alle coreografie.
Durante il fascismo centinaia di omosessuali vennero allontanati e confinati perché ritenuti “infettivi”. In questo contesto un padre potente firma l’arresto e il confino del proprio figlio per tenerlo lontano dai propri occhi e al riparo da uno stigma sociale ancor più crudele di una legge repressiva… Un atto coercitivo dunque e apparentemente egoista che però avrà una chiave di lettura che mette in evidenza le profondità del rapporto padre/figlio, le verità nascoste, i bisogni mascherati e soprattutto l’amore.
Ancora una volta il connubio Lomoro-Borgese usa il linguaggio teatrale a 360 gradi: la voce e il corpo strumenti inscindibili e dunque indispensabili per arrivare ad esprimere anche ciò che la “sola” parola non esplicita
Dopo lo spettacolo, il consueto aperitivo offerto da Teatrosophia
Info:
PROCESSO A MIO FIGLIO
di Antonio Mocciola
Da Mercoledì 2 a Venerdì 4 novembre – ore 21
Sabato 5 e Domenica 6 novembre – ore 18
TEATROSOPHIA
Via della Vetrina, 7 – Roma – 00186
Biglietti:
INTERO: Euro 14,00+4,00 per tessera associativa
RIDOTTO: Euro 11,00+4,00 per tessera associativa
Prenotazioni
Tel: 06 68801089 /353.39.25.682