Sei anni e un mese di carcere a Lele Mora, tre anni a Nicole Minetti e quattro anni e dieci mesi a Emilio Fede. E’ questo il verdetto pronunciato dai giudici della Corte di appello di Milano nel processo ‘Ruby bis’. In primo grado, Fede e Mora erano stati condannati a 7 anni, e Minetti a cinque.
I giudici della Corte d’Appello hanno ridotto la pena a Nicole Minetti perche’ le hanno riconosciuto le attenuanti generiche, che in primo grado non le erano state concesse. In questo modo, spiega il suo legale, l’avvocato Pasquale Pantano, l’ex consigliera regionale, “evitera’ il carcere”, sempre che la sentenza venga confermata dalla Cassazione. Pantano ha comunque detto di non condividere il verdetto che “non ha affrontato i temi della competenza territoriale, che per noi e’ a Monza, e dell’incostituzionalita’ della norma sul favoreggiamento della prostituzione”. Argomenti che, annuncia il legale, “verranno riproposti in Cassazione”.