IQ. 30/07/2013 – Buongiorno cari amici e colleghi nonni, è appena iniziata un’altra giornata insieme alle mie due fantastiche nipotine, oggi tira un venticello fresco e molto piacevole, d’altra parte ieri il caldo è stato asfissiante, nonostante tutto, le ho portate a passeggio, ma munita di nebulizzatore. Arrivato il momento della merendina, ci siamo fermate sotto un gazebo posto sul marciapiede dal bar adiacente e sistemato il passeggino di gaia, ho fatto accomodare Laura su una sedia.
Ma avevamo anche Charlie con noi, il cavalier di mia figlia, premetto che rispetto ad altri esemplari della sua razza, egli è esattamente il doppio, quindi molto pesante ed io ho avuto la malsana idea di attaccarlo con il guinzaglio al passeggino,mentre lui si sdraiava felice all’ombra sotto la sedia di Laura.
Dopo aver imboccato la piu’ piccola finalmente mi stavo gustando un meritato caffè, quando improvvisamente, ho sentito abbaiare Charlie, il quale avendo avvistato un piccolo cagnolino bianco che stava passeggiando tranquillo con il suo padrone, è sbucato fuori all’improvviso abbaiando all’impazzata e trascinando con se il passeggino.
Vi lascio immaginare la scena: il passeggino sdraiato a terra che veniva trascinato da Charlie fuori dal gazebo insieme ala sedia di Laura che ancora si sta domandando com’è finita seduta sul marciapiede, io che tentavo di bloccare il passeggino, da dove sbucava la faccina di Gaia che divertita batteva le manine, come se nulla fosse.
All’improvviso ecco uscire dal bar una signora che, nel tentativo di venirmi ad aiutare, non vedendo lo scalino del marciapiede, è volata come un angelo verso Laura, la quale guardandola le ha chiesto di stare attenta….il tutto condito tra l’ilarità generale…..io sono scoppiata a ridere e lo sto facendo tuttora mentre vi scrivo.in fondo mi chiedo cosa ci sia di più bello se non la condivisione di un momento piacevole con altre persone.
“Il riso fa buon sangue” recitava un vecchio proverbio ed è cosi cari colleghi nonni, da ieri mi sento anche meglio, da quando ho avuto l’ennesima conferma che per essere uniti e felici, basta essere allegri, in ogni occasione, tristi sono quelle persone che al contrario, pongono una barriera tra loro e il resto del mondo, essere tra la gente deve renderci felici di ….esserci e questo dobbiamo insegnarlo anche ai nostri nipoti. Naturalmente con Caterina, la signora che ha provato a “volare”, ci siamo scambiate il numero del telefonino, contiamo di rivederci stasera, ma senza passeggini ne cani. Cari dolcissimi colleghi nonni, vi lascio al vostro lavoro e torno al mio, augurandovi di passare con allegria e serenità la lunga giornata che vi aspetta. Naturalmente invio un abbraccio virtuale a tutti che spero vi raggiunga al piu’ presto
nonna ciona