IQ. 27/06/2013 – Buongiorno a voi tutti colleghi nonni, la giornata si presenta bene, il sole e’ caldo ma di quel calore che arriva fino al cuore. La mia nipotina Laura è partita sabato e non vedo l’ora di riabbracciarla, Gaia starà con me nel pomeriggio e penso che approfitterò per portarla al mare.Vorrei mandare ancora un saluto alla nostra amica che mi ha scritto l’altro giorno riferendo di aver avuto un malore in ospedale, sembra che l’abbiano trattenuta e forse le metteranno un pace maker.
Che peccato colleghi cari, dover subire un ricovero per un dispiacere dato da un figlio, non è ciò che si desidera nella vita, ma purtroppo accade anche questo; a volte i figli usano delle prepotenze nei nostri riguardi e anche se li giustifichiamo, ci sentiamo deboli e non abbiamo la forza nè la volontà di difenderci. Ma anche tra noi nonni c’è chi tenta ancora d’imporsi, ieri ho trovato il messaggio di un nonno, avete capito bene, un collega uomo che fa da baby sitter ai suoi nipotini da quando è rimasto vedovo.
Mi ha scritto di essersi adirato con la propria figlia perchè nonostante la sua totale disponibilità, finita la settimana lavorativa, gli ha chiesto di guardarle i nipoti anche durante il week end. Il nonno in questione conta di riposarsi almeno la domenica e quindi ha ritenuto opportuno negare alla figlia questa richiesta. Mentre mi scriveva tentava di giustificare il suo comportamento perchè si è organizzato con un suo amico per andare a pesca.
Io non biasimo assolutamente questa negazione, ma la richiesta della figlia, che a mio avviso e’ un tantino egoista, vorrei farle sapere che ad una certa età ci si sente stanchi e comunque tutti abbiamo bisogno anche del rapporto con gli altri.
Ricordate colleghi nonni, di lasciarvi sempre un piccolo spazio per voi, con tutto l’amore che abbiamo dentro per figli e nipoti, non dobbiamo piegarci alla volontà di nessuno e nemmeno lasciarci intimidire dai nostri figli.
Ora vi lascio al vostro lavoro, io finisco di scrivere un sonetto che leggerete domenica su BOTTA E RISPOSTA dove mi aspetto di trovare anche i vostri versi, quindi mettetevi all’opera colleghi nonni e un giorno a settimana facciamo parlare il nostro cuore in rima.
Un abbraccio virtuale a tutti, Direttore sempre compreso……….
Nonna Ciona