Buon pomeriggio cari deliziosi colleghi nonni, ho finalmente avuto l’approvazione da Lauretta mia nipote per scrivervi perché non sò se succede anche a voi, ma quando accendo il pc mia nipote trova subito il modo per attrarre la mia attenzione verso di lei.
Del resto la comprendo, quando mi siedo per lavorare, inizio scrivendo la nostra rubrica e poi continuo facendo qualche articolo per un giornale locale e finisco per scrivere un sonetto……
Però la mia vita è cambiata totalmente, quando avevo solo Laura riuscivo a conciliare il mio lavoro in ufficio con quello da baby sitter, ora no, devo essere a disposizione completa perciò a volte capita che le mie ragazze debbono tornare in ufficio a finire qualcosa e le bimbe da guardare sono due.
Inoltre bisogna stare sempre con gli occhi ben aperti e controllarle continuamente, anche perché se anche non lo facessi, mi chiamerebbero loro con qualsiasi scusa, per esempio Laura mi ha autorizzata a lavorare mentre lei guarda i suoi cartoni preferiti, ma sapete quante volte mi ha fatto alzare per prenderle l’acqua, poi il succo di frutta, ora la copertina perché ha sonno……
Ci ha scritto una nostra affezionate lettrice e rattristata, mi ha raccontato della discussione avuta con il proprio figlio qualche giorno fa, tutto è successo perhé sembra che il protagonista della vicenda, ha messo al corrente la madre di voler andare a convivere con la sua ragazza e sembra che per questo si sia scatenato un putiferio.
Come in ogni discussione che si rispetti, uno dei due litiganti cede e i due fidanzatini, ormai pronti per iniziare la loro convivenza…..si sono lasciati,
non vorrei trovarmi al posto di tuo figlio che è stato messo nella condizione di scegliere tra te e la sua ragazza.
Da come racconti, i ragazzi per il momento sarebbero andati a vivere nella casa già arredata che era di tua madre, quindi si trattava solo di provare a sopportarsi come ogni coppia che si rispetti, tu invece di sei intromessa perché vuoi che egli pensi prima alla propria carriera, mi scrivi che tuo è un ragazzo che ha fatto qualsiasi lavoro anche durante l’università e che è già abilitato alla sua professione, avendo svolto il praticantato e superato gli esami di stato.
A questo punto cara amica, non ti resta che tornare sui tuoi passi, chiedendo scusa ai ragazzi e facendo loro capire che le tue preoccupazioni sono quelle che ha ogni genitore quando uno dei figli sta per lasciare casa e sbrigati a farlo, non far passare altro tempo, ricorda cara che potrebbe essere la ragazza giusta e l’amore nella vita si incontra una sola volta. A scrivertelo è una donna con una madre come te, anche lei a suo tempo si intromise nella mia vita e ti assicuro che anche dopo tantissimi anni, mi è rimasta una fiammella accesa in fondo al cuore e un dubbio mi accompagnerà fino alla fine: e se era lui quello giusto?
Con questo vi lascio amici cari perché devo tornare a giocare con mia nipote, anzi a studiare, oggi le insegnerò cosa sono i dittonghi, dal momento che il nome che ci accomuna ne contiene uno. Vi invio un grande abbraccio virtuale e………buon 2014 a tutti.
nonna ciona