IQ. 29/06/2013 – Buonasera carissimi colleghi, oggi non ho fatto la nonna, ma neanche mi sono riposata, perchè con l’arrivo del caldo le mie piante avevano bisogno di me. Cosi mi sono munita dell’idonea attrezzatura ed ho iniziato la mia piccola opera di giardinaggio.
Pero,mentre lo facevo, riflettevo su di una cosa, avete mai pensato se le piante parlassero quante storie ci racconterebbero? Perche’ se anche loro avessero l’uso della parola forse ci fornirebbero anche le indicazioni migliori per prendercene cura.
Quando leggiamo o raccontiamo una fiaba ai nostri nipotini, loro non si stupiscono del fatto che tutti parlino, piante, animali, burattini, insetti; parlano tutti.
Ebbene ho pensato che anche le nostre piante hanno una storia, io per esempio ho l’abitudine di staccare una piccola protuberanza da qualsiasi pianta e farla radicare per poi metterla a dimora nel vaso che la ospitera’ finché non crescerà.
Insomma, anche il piu’ semplice filo d’erba potrebbe raccontarci come si e’ sviluppato dal seme e cosa si aspetta dalla vita.
Poi guardando il cagnolino di mia nipote, un Cavalier King di quattro anni, ho pensato che se anche lui potesse parlare e non abbaiare avrebbe molte cose da raccontarmi e forse farebbe egli stesso la considerazione di quanto sia stato fortunato.
E come i fili d’erba o i bastardini che nessuno di noi si ferma ad osservare, cosi e’ la gente comune che ogni giorno ci passa accanto, chiunque ha le sue preoccupazioni, ma non fa notizia.
Signori nonni, noi tutti però sappiamo che agli occhi del Signore è molto più preziosa la vita trascorsa umilmente come un filo d’erba o come un bastardino ed è questo che dobbiamo insegnare ai nostri nipotini, a non desiderare di diventare un giorno come uno di quei personaggi che vediamo in televisione, ma di vivere una vita semplice e goderne l’essenza, perchè importanti lo siamo tutti, ognuno a suo modo e’ utile al resto del mondo.
Ora vi lascio colleghi cari e vi aspetto domani con il dott. Brozzi a commentare le poesie che ci hanno spedito questa settimana i lettori di BOTTA E RISPOSTA, che sembra stia ottenendo un bel successo.
Pertanto non mi fate sfigurare, domattina vi voglio presenti con una poesia che metterete sotto ai commenti e che pubblicheremo e commenteremo la prossima settimana.
Lasciandovi ricordo a tutti voi che potete scrivercele come messaggio sulle nostre bacheche. Buon tutto miei colleghi carissimi e…un abbraccio virtuale da nonna ciona.