IQ.25/09/2013 – Buonasera cari dolcissimi colleghi nonni, oggi è stata una giornata pesantissima, non so perchè ad ogni cambio stagione la stanchezza si fa sentire in maniera strabiliante, ho avuto con me Lauretta, la mia nipotina di cinque anni, certo ormai è una signorinetta, a volte mi domando cosa devo insegnarle ancora che non sappia già….
I bambini di oggi sono incredibilmente svegli , sembra che sanno tutto loro, ora non posso più parlare neanche di computers perchè mi sento dire “nonna ciona, ma sei sicura che sei capace ad accenderlo” giustamente mia nipote accende un pc come un giocattolo e sa come cercare i giochi della Disney perchè “glielo ha insegnato la sua mamma, che è intelligente…” cosi, per l’ennesima volta mi tocca la parte della tontolona in materia, vi confesso cari nonni, che quando ero giovane mettevo le mani dappertutto, solitamente ero io ad occuparmi della telecamera o della macchinetta fotografica o collegamenti vari, pian piano i tempi sono cambiati e seguendo il percorso di crescita dei miei tre figli, la tecnologia si è completamente rivoluzionata.
Io mi sono trovata ad un bivio “imparo o non imparo” era il mio dilemma, sapete una cosa carissimi colleghi? Ho lasciato questa opportunità ai miei figli, in fondo è bello chieder loro cose che non voglio sapere, anche perchè a volte è anche motivo di conversazione, i giovani adorano parlare di “giga o di velocità di scaricamento”.
A proposito di velocità, è da ieri che sono rimasta senza pc perchè ha smesso di funzionare improvvisamente e cosi prima sono uscita con la mia vicina di casa e Francesco, il mio nipotino acquisito di due anni, per andare nel negozio di fronte casa a vedere i prezzi dei vari computers…sono rimasta esterrefatta per quello che c’è da acquistare…..ne fanno di tutti i modi e tutte le maniere, meno male che ho trovato un ragazzo gentilissimo di nome Gianmarco al quale mando anche un saluto perchè da questa sera è un nuovo lettore di wwwinformazionequotidiana.it e poi perchè se lo merita avendomi sopportata mentre parlavo con il mio spudorato accento romanesco che evidenzio ancor più quando non sono padrona della materia che sto trattando durante una conversazione.
Comunque domani andrà Alfredo, il mio giovane figlio a decidere quale pc acquisterò e come al solito verrò bandita dal resto della famiglia come persona “non adatta” alle prestazioni tecnologiche attuali, adatta o no , avreste dovuto vedre la faccina del piccolo Francesco che mi guardava stupito mentre io versavo il mio fiume di parole durante la conversazione con Gianmarco.
Ma non preoccupatevi cari deliziosi colleghi nonni, in un modo o nell’altro riesco sempre a spedire la mia rubrica per tenermi in contatto con voi, per questo vi invio un grossissimo abbraccio virtuale ed uno anche a quel povero commesso che mi ha sopportata per almeno….mezz’ora…..
nonn ciona